Sì a reddito di cittadinanza, attesa per possibili coperture da gioco

Sì di Palazzo Chigi al decreto recante "Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni". E nel testo, dopo le indiscrezioni delle scorse settimane, dovrebbe entrare anche il gioco, visto che si ventila un ulteriore aumento del Preu, a (parziale) copertura del costo delle misure previste. Quello stesso gioco al quale, aveva affermato il vice premier Luigi Di Maio, che ha ribadito il concetto anche in conferenza stampa "non sarà possibile spendere il proprio reddito di cittadinanza".

"Sono onorato, da ministro del Lavoro - afferma ancora Luigi Di Maio - di firmare un decreto legge che riguarda la qualità della vita e di 5 milioni di italiani. Abbiamo trovato i 12 miliardi di euro annui (7 miliardi per il reddito e 6 per quota 100) che servono a finanziare sia il reddito di cittadinanza che il superamento della legge Fornero. Abbiamo fatto in sette mesi quello che si diceva che non si poteva fare, fondando un nuovo welfare state in Italia".

Quanto agli obblighi di chi entra nel reddito di cittadinanza: "Bisogna sottoscrivere un patto per il lavoro e se non si è adeguatamente formati, un patto per la formazione o per l'inclusione sociale".  

Il resto deve essere ancora trasmesso alle Camere e nelle bozze circolate, però, non si fa riferimento al gioco.