Zaia (Regione Veneto): 'Sale gioco chiuse? Ok spetta al Governo''

Senza il via libera del Governo non si può fare nulla per far riprendere il gioco a livello regionale.

Lo ha ribadito il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, nel presentare l'ultima ordinanza che regola la riapertura di una nuova serie di attività a partire da oggi, 25 maggio, fra le quali, come noto, non figurano quelle di gioco.

"Insieme alle sale gioco e le sale bingo, ci sono anche i casinò, in particolare quelli di Venezia e Sanremo, che sono ancora chiusi. C'è una doppia riflessione: quella del ministero degli Interni per l’autorizzazione all’apertura e quella importante di natura sanitaria. Ma su questo per ora il Comitato tecnico scientifico è stato inamovibile come per le discoteche e i cinema, però anche lì arriveranno delle linee guida che di fatto ci sono già. Il tema con il blocco del decreto della Presidenza del consiglio dei ministri non è irrilevante. C'è da considerare poi il tema nazionale che pesa molto perché i giochi di fatto sono di pertinenza dei Monopoli e dello Stato perché loro vivono dell'aggio e quindi sono strettamente legati a doppio filo. Sicuramente portiamo avanti questa partita ma non è strettamente legata a noi".