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Marino (Iv): 'Stop ad attività inquirente, ora la relazione sul gioco'

27 luglio 2022 - 08:55

Il presidente della commissione d'inchiesta sul gioco, Mauro Maria Marino, dà conto della prassi parlamentare dopo lo scioglimento della Camere.

Scritto da Anna Maria Rengo
Marino (Iv): 'Stop ad attività inquirente, ora la relazione sul gioco'

 "Secondo la prassi parlamentare, dopo lo scioglimento le Commissioni di inchiesta devono astenersi dall’attività inquirente (ispezioni, sopralluoghi, audizioni) e possono tenere riunioni al fine di precisare e rendere esplicite le conclusioni delle attività svolte prima dello scioglimento medesimo". Quindi, "è possibile un’attività istruttoria interna (sistemazione e studio dei dati e dei documenti a disposizione, predisposizione di bozze della relazione) e le sedute della Commissione di inchiesta in periodo di prorogatio saranno finalizzate alla presentazione e all’approvazione della relazione conclusiva".

Con queste parole Mauro Maria Marino (Italia Viva), che ne è presidente, relaziona i componenti, dopo aver condotto gli annunciati opportuni approfondimenti, su quanto potrà fare nei mesi precedenti alle elezioni politiche (pochi, visto che sono fissate per il 25 settembre), la commissione d'inchiesta sul gioco illegale e sulle disfuzioni del gioco pubblico. 

Stop dunque a ulteriori audizioni, come quelle che erano già state programmate, innanzitutto quelle dei casinò e poi quelle delle sale Lan. 

"La relazione - prosegue Marino - prenderà le mosse dalla proposta di relazione già approvata in Ufficio di Presidenza come documento ricognitivo del primo anno di attività della Commissione, che, alla luce dello scioglimento delle Camere, costituirà la base per la redazione della relazione finale. Tale atto, dovrà essere approvato dalla Commissione al termine dei suoi lavori, in una seduta che sarà convocata presumibilmente a settembre".

Marino ha dunque consegnato ai senatori l’indice dei temi che costituiranno l’oggetto della relazione e, per quanto riguarda l’attività successiva all’approvazione della relazione finale, cosiddetto "stralcio", informato che "entro il termine di sei mesi dalla cessazione dell’attività della Commissione l’Ufficio di Segreteria dovrà provvedere allo stralcio della documentazione acquisita, sulla base delle regole stabilite dagli articoli da 1 a 4 della medesima Deliberazione. Secondo lo stesso articolo 5, al termine dei lavori della Commissione l’Ufficio di Segreteria provvederà al versamento della documentazione acquisita all’Archivio storico del Senato della Repubblica".

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