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L'Abbate: 'Scommesse, tassa dello 0,5 per il Fondo a sostegno dello sport'

11 settembre 2020 - 10:13

Il sottosegretario di Stato per le Politiche agricole alimentari e forestali L'Abbate ricorda le finalità della tassa sul betting rispondendo ai senatori Sbrollini e Grimani.

Scritto da Redazione
L'Abbate: 'Scommesse, tassa dello 0,5 per il Fondo a sostegno dello sport'

Sono state definite solo alcuni giorni fa dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli le modalità di versamento della nuova tassa sul betting e mentre si avvicina, per i concessionari, la scadenza del primo pagamento all'erario (il 30 novembre prossimo), rispondendo a un'interrogazione dei senatori di Italia Viva, Daniela Sbrollini e Leonardo Grimani, il sottosegretario di Stato per le Politiche agricole alimentari e forestali Giuseppe L'Abbate, ha avuto modo, giovedì 10 settembre, di ricordare le finalità di tale misura.

"Con l'articolo 217 del decreto Rilancio - ha detto nel suo intervento -, al fine di far fronte alla crisi economica dei soggetti operanti nel settore sportivo determinatasi in ragione delle misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, è stato istituito, nello stato di previsione del ministero dell'Economia e delle finanze, il Fondo per il rilancio del sistema sportivo nazionale, le cui risorse sono trasferite al bilancio autonomo della presidenza del Consiglio dei ministri, per essere assegnate al dipartimento per lo sport per l'adozione di misure di sostegno e di ripresa del movimento sportivo. Il finanziamento del fondo è determinato nel limite massimo di 40 milioni di euro per il 2020 e 50 milioni per il 2021 ed è alimentato da una quota pari allo 0,5 per cento del totale della raccolta da scommesse relative a eventi sportivi di ogni genere. In sede di conversione del suddetto decreto legge, il fondo è stato implementato di ulteriori 30 milioni di euro.

NUOVA TASSA SUL BETTING - Sull'imposta, che non ha certo fatto sorridere i concessionari del gioco pubblico, si è espresso nei giorni scorsi anche il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton replicando all'eurodeputato del Partito popolare europeo Fulvio Martusciello che aveva sottolineato “ il ruolo del settore del gioco legale in Italia è diventato nel corso degli anni una delle più importanti industrie della nostra economia, e non tanto per il fatturato che genera o per le tasse che assicura all'erario (circa 11 miliardi nel 2019), ma perché oggi la sola rete di vendita, costruita con passione e dedizione da migliaia di piccoli imprenditori, impiega oltre 200.000 persone".

"L'introduzione in Italia di un'imposta sul fatturato delle scommesse sportive nel settore del gioco d'azzardo - ha detto Breton - non costituisce automaticamente una restrizione ingiustificata della libera prestazione dei servizi”.

 

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