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Elenco operatori new slot: il Tar Lazio, "Illegittima cancellazione per solo rinvio a giudizio"

20 dicembre 2013 - 11:18

Un operatore di apparecchi da intrattenimento (un tempo definito come 'Terzo incaricato alla raccolta') non può essere cancellato dall'elenco ufficiale dei Monopoli di Stato sulla sola base della sussistenza di un rinvio a giudizio, in modo automatico. A stabilirlo è il Tribunale amministrativo del Lazio, con un'ordinanza delle ultime ore, che suona piuttosto insolita agli addetti ai lavori e, c'è da scommetterci, anche agli stessi Monopoli. Sì, perché non solo tale disposizione (cioè l'esclusione in caso di rinvio a giudizio) è espressamente prevista dal decreto che ha istituito l'Elenco professionale, ma anche e soprattutto, perché la giurisprudenza, già intervenuta sulla materia in riferimento al precedente albo dei 'Terzi incaricati', aveva respinto la stessa tesi, in oltre cinquanta ricorsi, spiegando che il rinvio a giudizio rappresentava condizione sufficiente per l'esclusione. E tenendo conto che l'attuale elenco Ries, in questa parte, ricalca praticamente i contenuti del vecchio decreto Tir, l'ordinanza di oggi appare in evidente contro tendenza.

Scritto da Alessio Crisantemi
Elenco operatori new slot: il Tar Lazio, "Illegittima cancellazione per solo rinvio a giudizio"

 

 

COSA PREVEDE L'ELENCO - Per l’iscrizione al suddetto elenco, infatti, è necessario dimostrare l’insussistenza negli ultimi cinque anni di "misure cautelari, provvedimenti di rinvio a giudizio, condanne con sentenza passata in giudicato od applicazioni della pena su richiesta a i sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale". Con tanto di specifica, tra i motivi di cancellazione, nella quale si dice che "Nel caso in cui, all’esito degli accertamenti disposti, risultino soggetti privi dei requisiti richiesti all’atto dell’iscrizione, l’Ufficio Regionale competente per territorio ne dispone la cancellazione dall’elenco".

 

LA DECISIONE DEI GIUDICI – Nell'ordinanza a cui si fa riferimento, i giudici della Seconda sezione del Tar capitolino scrivono: “Considerato che appare censurabile disporre la cancellazione dall’elenco Ries (ovvero, l'elenco degli operatori new slot istituito dai Monopoli di Stato nel 2011, Ndr) sulla sola base della sussistenza di un provvedimento di rinvio a giudizio in modo automatico, senza una previa valutazione della sussistenza di effettive ragioni che ne giustifichino l’adozione, tenuto altresì conto delle dichiarazioni del Pubblico Ministero”.

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