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Tar Campania: 'Infondati ricorsi contro regolamento giochi Napoli'

21 luglio 2016 - 07:56

Il Tar Campania respinge i ricorsi di una serie di operatori contro il regolamento sui giochi del Comune di Napoli.

Scritto da Fm
Tar Campania: 'Infondati ricorsi contro regolamento giochi Napoli'

 

"La giurisprudenza d’appello ha di recente statuito che 'sulla base della generale previsione dell'art. 50, comma 7, d.lgs. n. 267 del 2000 (T.U. Enti locali), il sindaco può disciplinare gli orari delle sale giochi e degli esercizi nei quali siano installate apparecchiature per il gioco e ciò può fare per esigenze di tutela della salute (tra le quali è compresa la esigenza di contrasto alle ludopatie), della quiete pubblica, ovvero della circolazione stradale' (Cons. Stato Sez. V, 20-10-2015, n. 4794)".

Questo uno dei principi richiamati dal Tar Campania nel respingere i ricorsi di 20 operatori contro il regolamento sui giochi in vigore nel Comune di Napoli dai primi giorni del 2016.

Sulla medesima linea esegetica, ricordano i giudici, "si sono poste altre pronunce della Sezione V (Sent. 3271 del 2014, cfr.: Ordinanze della Sezione stessa nn. 3845 del 2014, 5826 del 2014 e 610 del 2014) nonché la Sentenza Cons. di Stato, Sez. V, 22.10.2015. n. 4861)".

 

Ritenuto di non doversi discostare "dai richiamati precedenti d’appello; considerato peraltro, che le censure residue mosse avverso il regolamento appaiono inammissibili per carenza di attualità dell’interesse e potranno essere sollevate avverso l’eventuale futuro atto applicativo avente idoneità incisiva della posizione dei ricorrenti; ritenuto pertanto complessivamente il gravame non assistito da sufficiente fumus di fondatezza", il Tar Campania ha quindi respinto le domande cautelari e condannato tutti i ricorrenti al pagamento, in favore del Comune di Napoli, delle spese della presente fase cautelare.
 

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