Gap, Tar Bolzano annulla delibera Salorno su 'luoghi sensibili'
Nuove pronunce del Tar Bolzano su Gap e 'luoghi sensibili', confermata decadenza autorizzazioni per sale giochi di Salorno e Bolzano.
Scritto da Fm
Nuova sentenza del Tar Bolzano sulle delibere comunali di attuazione delle norme sui luoghi sensibili incluse nella normativa provinciale altoatesina sul Gap.
Dopo l'annullamento, qualche giorno fa, di quella di Ortisei, tocca a quella varata a Salorno.
Ancora una volta il Tar Bolzano ha ritenuto improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse il ricorso del gestore di una sala giochi contro la Provincia Autonoma di Bolzano per aver disposto la decadenza delle licenze ai sensi dell’art. 5bis della L.P. 13.5.1992, n. 13 secondo cui “per ragioni di tutela di determinate categorie di persone e per prevenire il vizio del gioco, l'autorizzazione di cui all'articolo 1, comma 2, per l'esercizio di sale da giochi e di attrazione non può essere concessa ove le stesse siano ubicate in un raggio di 300 metri da istituti scolastici di qualsiasi grado, centri giovanili o altri istituti frequentati principalmente dai giovani o strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socioassistenziale”.
I giudici invece hanno annullato delibera di Giunta comunale n. 478 del 5.11.2013, e relativi allegati A, B, C, avente ad oggetto la individuazione e la classificazione dei luoghi sensibili in merito ai giochi d’azzardo del Comune di Salorno.
ALTRA SENTENZA A BOLZANO - In una sentenza gemella lo stesso Tar si è espresso a proposito della decadenza della concessione disposta per il mancato rispetto della distanza di 300 metri dai luoghi sensibili dal Comune di Bolzano nei confronti dello stesso gestore. In questo caso, i giudici amministrativi hanno confermato il provvedimento di decadenza e non hanno espresso rilievi circa la regolamentazione comunale vigente.