skin

Schiavolin (Cogetech): "Per le awp sì a maggiore sicurezza, ma senza invasività"

15 marzo 2012 - 09:44

Rimini - Ben venga la maggiore sicurezza, ma senza modifiche troppo invasive per le awp. E' questa in breve la posizione di Fabio Schiavolin, amministratore delegato di Cogetech, su uno dei temi 'caldi' del momento: quello dell'aggiornamento tecnico delle slot machine. Ruolo importante, in tutto questo, ce l'hanno i concessionari che hanno sottoscritto una proposta presentata dalla Federazione Sistema Gioco Italia per la modifica delle macchine. ATEL 11.9999 Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:Tabella normale; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:Times New Roman; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Scritto da Sara

"Recepiamo l'esigenza - afferma Schiavolin - e l'agenda dettata da Aams nel controllo delle operazioni all'interno della filiera. Ci siamo prestati a fianco dell'ente regolatore per seguire la maniera meno invasiva di modifica delle macchine e grazie alla natura confindustriale abbiamo dato il nostro contributo. E' indubbio che grazie al progredire delle soluzioni tecnologiche si può garantire maggiore sicurezza a prodotti che di per sè sono già concepiti come sicuri".  Il mercato delle vlt e il calo delle macchine negli ultimi dati Aams come vengono percepiti da voi concessionari? "Il calo - dichiara Schiavolin - è riferibile a una prima attività di razionalizzazione da parte degli operatori all'interno delle sale. Dopo il boom iniziale, anche dal punto di vista del canale distributivo si è avuta una razionalizzazione. Certamente l'aumento dell'imposizione fiscale sta influenzando le politiche di installazione delle vlt nelle sale, con una selezione molto più accurata delle location".

La comunicazione sul gioco è un argomento al centro del dibattito politico, con una presa di posizione netta nei confronti della pubblicità. Cosa ne pensa? "Da una parte - afferma il numero uno di Cogetech - è evidente che gli operatori economici devono poter comunicare la propria attività, ma va fatto attraverso un codice di autoregolamentazione che preveda la tutela delle fasce protette, dei minori in particolare. Non si può fare, però, un processo come sta accadendo oggi e visto che il mercato del gioco è un mercato giovane, anche la comunicazione deve crescere e migliorare, ma bisogna darle tempo".

Come sta andando l'offerta di gioco online di Cogetech? "L'online è un mercato difficile e molto affollato. E, come il resto del mercato, è giovane. Nel medio termine, dunque, non possiamo fare previsioni molto accurate. Cogetech ha deciso di sviluppare prodotti in esclusiva e stiamo cercando di trovare delle nicchie precise", conclude.

Articoli correlati