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Agcm: sì a newco tra Gamenet e Romagna giochi per slot e vlt

10 aprile 2012 - 14:40

“Non determina la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sui mercati interessati, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza”. Questo quanto afferma l’Autorità Garante della concorrenza e del mercato pronunciandosi in merito alla creazione, da parte di Gamenet e Romagna Giochi, di un’impresa comune (“Newco”) il cui oggetto principale sarà la gestione di apparecchi da intrattenimento e divertimento di ogni tipologia e modello (in particolare gli apparecchi c.d. newslot e Vlt), i quali saranno installati presso pubblici esercizi, sale giochi ed ogni altro locale destinato al gioco ove sia consentita la gestione di tali apparecchi da intrattenimento.

Scritto da Sm

“In generale – si legge nel bollettino dell’autorità - oggetto e scopo principale di Newco sarà il rebranding di sale da gioco già attive, ovvero l'apertura, la gestione e lo sviluppo di nuove sale da gioco presso cui saranno messe a disposizione le attività di gioco mediante gli apparecchi da gioco. Affinché Newco possa raggiungere gli obbiettivi prefissati dalle parti, quest'ultime hanno assunto una serie di impegni finanziari ed industriali. In particolare, GA finanzierà Newco sia in sede di costituzione della stessa sia mediante finanziamenti successivi, mentre RG conferirà a Newco 29 sale da gioco, di cui 17 già operative e le restanti 12 di prossima apertura. In conclusione, per effetto dell'operazione, nonché delle pattuizioni parasociali stipulate tra le parti, Newco sarà controllata congiuntamente da GA (la quale deterrà direttamente il 60% del capitale sociale) e da RG (la quale deterrà direttamente il 40% del capitale sociale). In particolare, infatti, con riferimento alla corporate governance di Newco, le pattuizioni parasociali prevedono, tra le altre cose, che: l’assemblea di Newco sarà validamente costituita e delibererà con le maggioranze di legge eccezion fatta per le seguenti materie per le quali sarà richiesta una maggioranza qualificata pari all'80% del capitale sociale di Newco:
- aumenti di capitale superiori ad 1.000.000 euro;
- nomina, revoca, sostituzione dei componenti l’organo amministrativo;
- nomina o sostituzione dell'organo sindacale e/o del revisore;
- autorizzazione alla sottoscrizione di impegni contrattuali che comportino impegni, per Newco,
superiori a 300.000 euro;
- cessione a terzi di tutto o parte delle attività di Newco;
- modifiche dello statuto sociale;
- sottoscrizione di contratti di compravendita e/o di affitto di aziende, immobili, mutui o
finanziamenti.
Il Consiglio di Amministrazione di Newco sarà costituito da cinque amministratori, di cui 3 membri (tra cui l'Amministratore Delegato) saranno nominati da Gamenet e i restanti 2 (tra cui il Presidente) saranno nominati da Romagna Giochi.
Le parti hanno rilevato che, in virtù delle suddette pattuizioni parasociali, ciascuna di esse deterrà un diritto di veto sulle delibere aventi ad oggetto l’assunzione di impegni superiori a 300.000 euro, ossia su decisioni che sono essenziali per determinare gli indirizzi strategici dell'attività dell'impresa comune1, anche in ragione della specifica attività che Newco sarà chiamata a svolgere, ossia l’apertura e la conseguente gestione di sale da gioco2. L’operazione comunicata determina la costituzione di un’impresa comune che esercita, stabilmente, le funzioni di un’entità economica autonoma. Essa, infatti, opererà come soggetto giuridico distinto rispetto alle società madri e sarà dotata di adeguate risorse finanziarie ed umane.
1 Cfr. Comunicazione consolidata della Commissione sui criteri di competenza giurisdizionale a norma del regolamento
(CE) n. 139/2004 del Consiglio relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese", Cap. B, Sez. Il, paragrafo 3.2.
Infatti, le parti hanno evidenziato come per l'apertura di ciascuna delle sale da gioco che saranno gestite da Newco saranno necessari investimenti che – nella maggior parte dei casi – saranno superiori a 300.000 euro. Conseguentemente, l’operazione comunicata, in quanto comporta la costituzione di un’impresa comune concentrativa, costituisce una concentrazione ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lettera c), della legge n. 287/90. Essa rientra nell'ambito di applicazione della legge n. 287/90, non ricorrendo le condizioni di cui all'articolo 1 del Regolamento CE n. 139/04, ed è soggetta all'obbligo di comunicazione preventiva disposto dall’articolo 16, comma 1, della medesima legge, in quanto il fatturato totale realizzato nell'ultimo esercizio a livello nazionale dall’insieme delle imprese interessate è stato superiore a
468 milioni di euro. Attesa l’attività che sarà svolta da NEWCO, l’operazione interessa le attività di gestione degli
apparecchi da divertimento e intrattenimento (new slot e VLT) e di connessione degli stessi alla
rete telematica del gioco lecito. Quanto all’attività di gestione degli apparecchi da divertimento e intrattenimento e di connessione degli stessi alla rete telematica del gioco lecito, deve rilevarsi come la gestione di tali apparecchi comporta l’installazione degli stessi nei punti vendita, la manutenzione periodica e, talora, la raccolta del denaro immesso negli apparecchi. Gamenet è uno dei dieci concessionari dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato per la conduzione telematica del gioco lecito mediante apparecchi da intrattenimento e divertimento collegati alla propria rete, nonché per le attività e le funzioni connesse. In particolare, ad oggi Gamenet non gestisce direttamente alcuno degli apparecchi da divertimento e intrattenimento per i quali risulta titolare del relativo provvedimento autorizzativo; pertanto, Gamenet svolge tipicamente un'attività che si situa a monte rispetto a quella che sarà esercitata da Newco. Inoltre, tutti gli apparecchi da gioco e intrattenimento che saranno direttamente (o indirettamente) gestiti da Newco saranno collegati esclusivamente alla rete telematica gestita da Gamenet e rappresenteranno una parte degli apparecchi di cui Gamenet risulta già essere licenziataria; pertanto, la circostanza che gli stessi saranno assegnati a Newco a seguito dell’operazione non
determinerà un accrescimento della quota già detenuta da Gamenet nella conduzione telematica del gioco lecito, oggi pari al 13% circa. Pertanto, l’operazione non appare idonea ad alterare significativamente le condizioni concorrenziali attualmente esistenti nel settore interessato”.

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