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Il Comune nega l'autorizzazione per lavori di manutenzione alla sala Vlt e il Tar Parma lo condanna

28 luglio 2012 - 07:24

Può un Comune impedire i lavori di manutenzione straordinaria di un immobile, attraverso il rigetto della richiesta di autorizzazione cosiddetta 'Scia', dove si intende allocare una sala dedicata all'esercizio delle videolotterie? No, secondo il Tribunale Amministrativo dell'Emilia – sezione distaccata di Parma – che ha accolto il ricorso di un operatore del settore del gioco condannando il Comune di Correggio al saldo delle spese di giudizio del ricorrente. Vlt e tassa sulle vincite: le motivazioni del Tar Lazio

Scritto da Ac

“Considerato che – spiegano i giudici nelle motivazioni che accompagnano l'ordinanza - all’esame sommario consentito in sede cautelare, il ricorso presenta profili di fondatezza quanto meno con riferimento al dedotto difetto di istruttoria - atteso che quanto evidenziato nell’atto di costituzione del Comune non appare evincibile dagli atti del procedimento depositati in giudizio - nonché alla correlata mancata comunicazione di avvio del procedimento, vizi che hanno privato la parte ricorrente della possibilità di sopperire in sede procedimentale alle carenze o difformità eventualmente rilevate, ovvero di attivarsi per una eventuale sanatoria ove possibile”.

Inoltre, secondo gli stessi giudici della prima sezione, l’istanza di sospensione deve essere accolta con riferimento a tutti i provvedimenti impugnati, “dovendo il Comune riesaminare la complessiva posizione della richiedente nel pieno rispetto delle garanzie procedimentali e motivare le proprie determinazioni in modo esaustivo”.

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