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Diamare (Aams): "Su nuove slot iter di introduzione da condividere con la filiera"

17 ottobre 2012 - 10:09

Roma - Niente paura per gli addetti ai lavori del comparto new slot: Aams sarà attenta alle esigenze della filiera e si procederà con un percorso condiviso. A dare rassicurazioni al settore è il responsabile dell'ufficio 12 di Aams Davide Diamare intervenuto all'inaugurazione di Enada Roma. GUARDA L'INTERVENTO DI DAVIDE DIAMARE (AAMS) Dati elenco operatori: 100.275 i punti vendita di gioco totali Comma 7, Giorgetti: Proposta emendativa al Dl Stabilità, ma Aams dia suo contributo Chionna: L'eccellenza della produzione slot al lavoro per un ricambio sostenibile Curcio (Sapar): Sì a nuove norme ma chiediamo garanzie a tutela della filiera New slot 3, Bortoli (Snai): Sostituzione parco macchine processo oneroso e impegnativo

Scritto da Ac

"Aams in questo momento si sta muovendo con difficoltà in quanto le informazioni che arrivano riguardo al nostro futuro sono piuttosto altalenanti e non è certo facile organizzare il lavoro quando si potrebbe dover trasferire tutte le pratiche in corso sotto un diverso organismo. Le situazioni che richiedono attenzione dell'amministrazione e che sono attualmente sotto i riflettori sono molti, sia dal lato delle newslot come da quello delle videolottery e da altri settori. Per questo Aams è da sempre attenta e lieta di recepire i suggerimenti e le istanze della filiera che rappresentano uno strumento prezioso per il nostro lavoro".

La situazione di maggiore attualità per il settore è quella delle nuove regole tecniche: "Lo schema di decreto è tornato da Bruxelles senza aver recepito osservazioni e per questo potrà seguire il proprio iter che era già atto predisposto dal precedente direttore generale. Quello che è certo è che Aams ha assolutamente intenzione di percorrere un percorso condiviso con la filiera e l'idea alla base dell'intero processo è quella di dare di più al settore e non certo per metterlo in difficoltà quindi senza dubbio verranno prese in considerazione le difficoltà economiche alle quali andranno in conto gli addetti ai lavori".

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