skin

New slot: in attesa del cambio macchine, ecco l'età dell'attuale parco di oltre 411mila Awp

30 novembre 2012 - 11:01

Le new slot 3, come riportato nei giorni scorsi, non sembrano più così vicine. E per gli addetti ai lavori rimangono tanti i nodi ancora da sciogliere in vista nel passaggio generazionale a cui dovrà andare incontro il comparto. Per produttori e gestori di apparecchi, interessa capire, tra le varie cose, un punto cruciale della nuova normativa: ovvero, la durata di validità dei nulla osta che verrà assegnata da Aams alle macchine immesse sul mercato fino ad oggi. Ma se è noto quante sono le macchine attualmente in attività (circa 411.800, secondo quanto è in grado di riferire GiocoNews.it), in molti si chiedono quale sia l'età delle slot omologate negli anni e ancora in esercizio. Una fotografia dettagliata del comparto degli apparecchi da intrattenimento viene offerta dalla rivista (cartacea) Gioco News di dicembre in distribuzione da domani, dove viene riportato (in anteprima) il numero di apparecchi 'datati' 2008 ancora oggi in attività (oltre 16mila unità), quelli del 2009 (oltre 57mila), del 2010 (oltre 156mila), del 2011 (oltre 148 mila), fino ad arrivare alle circa 33mila new slot omologate nel 2012.

Scritto da Alessio Crisantemi

Dati – utili per avere un'idea della realtà del mercato di cui si sta parlando - dai quali emergerebbe che il numero maggiore di apparecchi tra quelli ancora nei locali è stato omologato due anni fa, nel 2010. Confermando implicitamente come il settore sia giunto ormai prossimo alla saturazione, con appena l'8 percento delle macchine attualmente in attività omologate durante l'anno corrente, in un mercato che, del resto, aveva raggiunto il regime già durante l'anno precedente quando il numero delle slot autorizzate aveva superato le 400mila unità.
Ora però bisogna capire quanto potranno rimanere sul mercato tali slot e, quindi, le intenzioni dei Monopoli che si tradurranno in orma a breve. Durante la scorsa riunione con Aams, i rappresentanti della filiera avevano chiesto un tempo di 'vita' da associare agli apparecchi attualmente in esercizio o in produzione, pari a cinque anni. Un'ipotesi che, se accolta dall'amministrazione, permetterebbe alle slot comma 6a più 'antiche' – ovvero quelle omologate nel 2008 – di rimanere in esercizio fino al secondo semestre del 2013, mentre le ultime macchine immesse oggi sul mercato potrebbero rimanere in esercizio per tutto il 2017. Si tratterebbe di tempi che consentirebbero alla filiera una tranquillità, seppure relativa. In primis in quanto non costringe a investimenti ingenti nell'immediato consentendo invece di spalmarli nel tempo con una maggiore flessibilità.

LA PROSSIMA SETTIMANA INCONTRO CON GLI ENTI - Ma non è certo l'unico punto sotto esame di Aams. Proprio per questo l'amministrazione, come parte del settore del resto, non sembra più avere tanta fretta rispetto a un cambio macchine che comporta nuovi processi produttivi e, soprattutto, nuove procedure di omologazione, dove nulla può (e deve) essere lasciato al caso. Si susseguono così gli incontro tra i rappresentanti di Aams e della filiera per cercare di trovare la quadratura del cerchio e mettere a punto i processi che dovranno poi essere tradotti in linee guida a cui far riferimento per le nuove produzioni, tenendo conto delle tante osservazioni e criticità sollevate dagli operatori. Così dopo l'incontro dello scorso venerdì con e forze dell'ordine e le associazioni di categoria, sarà la volta degli enti di certificazione – quali (cor)responsabili delle omologazioni degli apparecchi - fornire le proprie osservazioni sulle nuove disposizioni in fase di definizione da parte di Aams, con un nuovo incontro negli uffici di Piazza Mastai che si svolgerà la prossima settimana.

Articoli correlati