B Plus: dopo il sit in di oggi, pronta nuova manifestazione
“Non si può far morire un’azienda sana, con 300 dipendenti diretti e un indotto ampissimo se si contano le 600 sale Vlt che hanno solo nostre macchine. Per questo stamattina abbiamo acquistato anche una pagina sul quotidiano La Repubblica e abbiamo portato avanti un sit in davanti la Prefettura di Roma per chiedere un incontro con il Prefetto, che purtroppo non c’è stato”. È quanto dichiara a gioconews.it, Salvo Gullotto, rappresentante dei lavoratori di B Plus.
Caso Bplus: verso la gara per assegnazione diritti Vlt residui, non si applica il 'rating' dei concessionari
Scritto da Sm
“La prossima settimana - continua – faremo un nuovo sit in e cercheremo di difendere i nostri diritti anche di fronte al ministero del Lavoro. C’è molta amarezza perché stiamo parlando di un’azienda produttiva, con i dipendenti che hanno tutti contratti a tempo indeterminato e attraverso un riesame della posizione dell’azienda sarebbe possibile una cessione societaria. Il Prefetto è l’unico organo che può dire ai Monopoli di Stato di dare più tempo alla società”.