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New slot 3: nuovo tavolo tecnico di filiera, allo studio le specifiche di omologazione

11 marzo 2013 - 09:07

La fiera di Rimini – in programma da domani, 12 marzo, fino a venerdì 15, sarà l'occasione per gli operatori del comparto new slot per fare il punto sul prossimo mercato delle cosiddette 'new slot 3', il cui debutto è fissato (o, meglio, ipotizzato) per il prossimo autunno. Nei giorni scorsi, dopo l'ultimo incontro tra associazioni di categoria e Monopoli di Stato, sono state consegnate agli addetti ai lavori tutte le specifiche tecniche che consentono la predisposizione delle nuove produzioni, a tutti i livelli. Vlt Betterslot: a Bologna mega jackpot da 480mila euro Enada Primavera, alla fiera si va in treno

Scritto da Ac

In particolare, i Monopoli hanno rilasciato le prime stesure dei documenti tecnici che scaturiscono dal decreto di nuove regole tecniche (ancora alla firma del capo della Polizia), che si rendono indispensabili per i produttori, da un lato, e ai concessionari di rete, dall'altro, visto che la nuova generazione di apparecchi comporta un adeguamento generale che parte proprio dalla rete telematica. Ma a cambiare sono anche, e soprattutto, le modalità di omologazione delle future macchine da gioco e per questa ragione sono state inviate agli enti che si occupano della certificazione delle slot le prime indicazioni sulle nuove procedure da mettere in atto per le Awp 3.

Nel prossimo incontro i rappresentanti tecnici delle varie categorie si confronteranno sulle implementazioni delle nuove specifiche tecniche e sulle possibili interpretazioni delle norme; tuttavia, dopo la recente 'apertura' dei Monopoli che sembra essere emersa in occasione del precedente incontro, le associazioni si starebbero confrontando sulla possibilità di proporre delle lievi modifiche alle slot rispetto alla configurazione di macchina inizialmente pensata dall'amministrazione, in modo da raggiungere un auspicato aumento delle performance (visto che gli operatori temono un drastico calo della raccolta con l'uscita delle Awp 3), evitando tuttavia proposte che richiederebbero una nuova notifiche del decreto alla Commissione Ue. Al vaglio di tecnici, come anticipato nei giorni scorsi, ci sarebbe la frammentazione della puntata in valori inferiori ai 50 centesimi (fermo restando il limite massimo di puntata fissato a un euro dalla Legge)  e l'ipotesi di un estensione del limite di monete introducibili superiore alla barriera attuale dei due euro. Le varie ipotesi saranno comunque formalizzate in una proposta definitiva la quale sarà sottoposta all'attenzione dell'amministrazione in occasione della prossima riunione, che sarà programmata nei prossimi giorni, probabilmente entro la fine del mese.

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