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Ruzzettu (Intralot Italia): "Pronti per mercato italiano di Awp e Vlt"

14 marzo 2013 - 12:30

Rimini - "Da nuovo concessionario nel mercato italiano degli apparecchi da intrattenimento siamo pronti ad entrare nel mercato con una grande determinazione commerciale, per cercare di raggiungere una adeguata operatività". Parola di Enea Ruzzettu, amministratore delegato di Intralot Italia, che a Gioconews.it afferma: "Stanzieremo da subito oltre 5mila Awp, per arrivare nel giro di un anno a immetterne almeno 10/12mila sul mercato. Per quanto riguarda il fronte Vlt avremo all'incirca mille macchine e sfrutteremo inizialmente la nostra rete esistente, fatta di 550 punti di raccolta scommesse su cui costruiremo la nostra esperienza in questo settore. Acquisiremo successivamente altri punti. Partiremo con la piattaforma Novomatic e abbiamo anche un accordo commerciale con Cogetech che trasferiremo al nuovo concessionario. Ma è già in programma di avere un'ulteriore piattaforma, di cui però non possiamo per ora svelare il nome".

Scritto da Sara

Come vedete il mercato italiano del gioco, soprattutto in questa fase? "Occorre che si attui un'ulteriore consolidamento del mercato italiano, da fare assieme a tutti i concessionari per combattere il gioco illegale, che purtroppo è ancora esistente. Cercheremo di dare anche noi un importante contributo per offrire valore e forza alla tutela del consumatore e al controllo sui minori".

Gli altri paesi come guardano l'Italia del gioco? "Sicuramente l'Italia rappresenta un punto di riferimento importante per gli altri stati, perchè ha regolamentato tutti i giochi, portando all'emersione dell'illegalità. Un modello che certamente verrà riprodotto in altri paesi".

Il sistema concessorio italiano, quindi, è valido a suo avviso? "E' l'unico possibile - aggiunge - anche se potrebbero esserci alcune varianti che potrebbero renderlo un pò più 'elastico' e al passo con l'evoluzione del mercato. Mi riferisco, ad esempio, al fatto che un sistema concessorio a 9 anni potrebbe risultare un pò 'rigido' e quindi si potrebbero studiare regole anno per anno che si adeguino alle modifiche del mercato. Comunque il sistema concessorio riesce attraverso le regole a mettere tutti gli operatori sotto un unico profilo regolamentare, e quindi sullo stesso piano".

Sulle New Slot 3 che idea si è fatto? "Oggi bisogna prima di tutto capire che cosa intendiamo per macchine più 'performanti'. L'elemento prioritario è quello della sicurezza, poi la dinamica di gioco che dipende dall'evoluzione del mercato. Il concetto di performance legata al solo valore economico non può funzionare più", conclude.

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