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Decreto Salva Roma: accordo di maggioranza per modificare norma su slot

21 dicembre 2013 - 19:48

E’ stato raggiunto un accordo di maggioranza al Decreto Salva Roma che ridefinisce (tra le altre cose, Ndr) le questioni dei giochi pubblici. Ad annunciarlo è il capogruppo di Scelta Civica alla Camera, Andrea Romano, dopo le polemiche impazzate attorno al tema delle slot e degli enti locali sui media, che hanno portato (nuovamente) il gioco pubblico sulle prime pagine di tutti i giornali.

Scritto da Redazione GiocoNews
Decreto Salva Roma: accordo di maggioranza per modificare norma su slot

 

Per questa ragione alla Camera si crea una situazione di stallo nell'iter dello stesso decreto, che già deve fare i conti con oltre duecentocinquanta emendamenti presentati in commissione Bilancio. Il provvedimento, che contiene anche la contestatissima norma sulle slot, scade il 30 gennaio e se verrà modificato, come sembra, dovrà tornare al Senato dove è già stato votato in prima lettura.

 

LA CHIAVAROLI DIFENDE IL PROVVEDIMENTO - Sotto un fuoco di fila di critiche, al punto che il Movimento No Slot ha chiesto le sue dimissioni, la senatrice del Nuovo Centro Destra Federica Chiavaroli, firmataria dell’emendamento sui comuni anti slot, prende posizione: "Come ha ben precisato il ministro Alfano, il Nuovo CentroDestra non ha nessuna intenzione di favorire il gioco d’azzardo. L’unico motivo per il quale avevo presentato l’emendamento al dl ’Salva Roma’ è stato quello di recepire, insieme a tutta la maggioranza, una richiesta del governo affinché il regime regolato e vigilato del gioco fosse organizzato con responsabilità di tutti i livelli istituzionali. Constato – aggiunge la senatrice abruzzese - che è stata scatenata dal segretario del Pd, senza rispetto per i suoi stessi parlamentari, una fiera dell’ipocrisia alla quale sono pronta a partecipare proponendo direttamente, per evitare ogni ulteriore strumentale equivoco, la proibizione del gioco in Italia".

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