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Sapar: “A fianco degli operatori sul caso Rivoli”

08 luglio 2014 - 18:58

Arriverà entro due mesi la sentenza della Corte Costituzionale in merito alla questione inviata dal Tar Piemonte sull'ordinanza del Comune di Rivoli, in provincia di Torino, che limitava le aperture delle sale giochi e l'utilizzo degli apparecchi in determinate fasce orarie.

Scritto da Redazione
Sapar: “A fianco degli operatori sul caso Rivoli”

Oggi si è tenuta un'udienza nella quale l'Associazione Nazionale Sapar era presente fornendo supporto legale alle parti private - già assistite nel ricorso innanzi al Tar - per garantire la tutela degli operatori del settore. Il giudizio della Corte era stato richiesto dal Tar del Piemonte, che aveva rinviato la questione alla Consulta ritenendo che non vi siano dubbi che la legge impedisce al sindaco di utilizzare il suo potere di ordinanza in materie riservate allo Stato, ma che tale mancanza di potere sia nel caso dei giochi statali contro il diritto alla salute dei cittadini costituzionalmente garantito. A parere del Tar Piemonte, la legge dovrebbe invece riconoscere all'ente locale che voglia intervenire direttamente a tutela della salute dei cittadini il potere di farlo, per esempio con l'adozione di norme locali che impongano la limitazione oraria dell'offerta di gioco.

Durante l'udienza, il consigliere Giuliano Amato ha illustrato la propria relazione, dalla quale è emerso, tra i vari punti salienti, che la questione di costituzionalità è stata mossa sull'articolo 50 comma 7 del Testo Unico Enti Locali, che disciplina i poteri delle amministrazioni comunali per quanto riguarda il commercio e non sotto altri profili pure rilevanti. Gli operatori, supportati dall'azione legale instaurata dall'Associazione Sapar, hanno ribadito il proprio convincimento riguardo l'inammissibilità della questione oltre che la infondatezza della stessa, analisi fatta propria anche dall'Avvocatura dello Stato in rappresentanza del Consiglio dei Ministri.

 

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