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Processo Black Monkey: 12 e 19 dicembre le ultime udienze dell’anno

11 dicembre 2014 - 14:51

Il più grande processo mai intentato al gioco illegale sta volgendo al termine della sua prima parte di istruttoria dibattimentale (quella relativa alle deposizioni dei testi del Pm, citati per introdurre il materiale probatorio raccolto dagli inquirenti nel corso delle indagini preliminari).

Scritto da Redazione
Processo Black Monkey: 12 e 19 dicembre le ultime udienze dell’anno

 

 

Molti ufficiali della Guardia di Finanza hanno, sino ad ora, ripercorso il contenuto delle rispettive annotazioni di servizio consentendo di elevare al rango di prova gli esiti degli appostamenti, delle osservazioni, delle indagini patrimoniali relative agli indagati e rispettivi familiari, nonché le verbalizzazioni degli accessi e sequestri presso circoli privati e sale giochi di mezza Italia (in cui erano installati computer per il gioco non autorizzato e/o congegni di natura illecita riconducibili all’attività agli imputati).

Altri operanti delle forze dell’ordine, poi, hanno consentito di far luce sui legami che l’associazione a giudizio avrebbe tessuto con esponenti dei servizi segreti interni, unitamente a sottoufficiali e funzionari pubblici a vario titolo “scoperti” a prestare ausilio agli imputati.

Resta il “mistero” della trascrizione delle intercettazioni telefoniche: un materiale di enorme complessità e voluminosità che ancora oggi non è stato posto a disposizione di “nessuna” parte processuale, stante la non ancora ultimata perizia.

Ciò ha arrecato evidente pregiudizio per i diritti di tutte le parti, dalla Pubblica Accusa, che non ha, sino ad ora, potuto rivolgere esami testimoniali fondati sui contenuti delle intercettazioni, alle difese, ma anche per le parti civili.

Per Sistema Gioco Italia, infatti, i contenuti delle conversazioni intercorse tra gli imputati risultano determinanti per la sostenibilità giuridica della già presentata istanza risarcitoria. A ciò si aggiunge che da tali atti potrà desumersi l’esatto perimetro soggettivo degli operatori professionali che “malauguratamente” avessero intrapreso percorsi di “vicinanza” con gli imputati.

Nei loro confronti, infatti, le rispettive associazioni di categoria dell’area confindustriale avranno l’onere di agire come da rispettivo codice etico.

Le udienze del 12 e del 19 dicembre chiuderanno il calendario del 2014, e si dovrà quindi attendere il nuovo anno per acquisire la completa trascrizione delle conversazioni intercettate.

 

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