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Landro (Conami): 'Tra Stabilità e nuove Awp a rischio imprese del settore senza tutele'

21 aprile 2015 - 14:46

“L’attuale carico fiscale straordinario introdotto dalla legge di stabilità non potrà essere sostenuto interamente dai gestori e dagli esercenti”: o, almeno non come “imposto dalle proposte di rinegoziazione definite dai Concessionari”. Parola di Nunzio Landro, Vice presidente del consorzio Conami, all'indomani di un'audizione davanti al sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta, nella quale sono state evidenziate le criticità di alcuni aspetti del decreto che “rischiano di far collassare l’attività di oltre 5.000 imprese impegnate da più di 10 anni sul territorio nella conduzione delle Awp”.

Scritto da Vincenzo Giacometti
Landro (Conami): 'Tra Stabilità e nuove Awp a rischio imprese del settore senza tutele'

 

 

I rappresentanti del consorzio di gestori hanno presentato una proposta di “più equa applicazione della tassa legata alla reale raccolta delle macchine detratti i premi pagati ai giocatori e le tasse, che, sebbene gravosa, potrebbe almeno consentire di tenere in vita le aziende, applicando inoltre un criterio chiaro di ripartizione tra il Concessionario - Gestore - Esercente”.
Specificando che, in caso contrario, si dovrà mettere in conto un impatto occupazionale negativo che riguarderà la perdita di lavoro di almeno 50.000 addetti.
Oltre ad esprimere la “preoccupazione della categoria per la ventilata ipotesi di introdurre un nuovo prodotto derivato dalle Vlt, chiedendo di scongiurare tale eventualità in funzione della salvaguardia del profilo di intrattenimento proprio delle attuali Awp, basato su puntate in moneta con vincite limitare e controllate su ciclo orario”.
Ampia disponibilità invece ad avviare un processo di rinnovamento del parco nell’arco dei prossimi 2 anni, con l’introduzione di nuove funzioni atte garantire il massimo livello di controllo nell’acceso al gioco e  dei fenomeni compulsivi.

 

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