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Curcio (Sapar): 'Delega occasione per riordinare comparto, non per annullare filiera'

19 giugno 2015 - 08:58

Stiamo assistendo non ad un riordino del settore, quanto ad un taglio irresponsabile del settore gioco, perché se per riorganizzare un settore si intende solo ridurre l’offerta degli apparecchi nei bar e tabacchi, razionalizzando la presenza delle sale gioco nel territorio, si rischia di annullare parte della filiera. Mi auguro che finalmente venga dato seguito alle nostre ragioni”. Così il  presidente Raffaele Curcio, intervenuto all'assemblea regionale della Toscana dell’associazione Sapar, al fine aggiornare tutti gli associati sulle novità che riguardano l’intero settore giochi, riferendo quanto illustrato dal sottosegretario all’Economia e alle Finanze con delega ai giochi, Pier Paolo Baretta, in merito alla Delega fiscale durante il convegno organizzato dalla Sapar.

Scritto da Redazione GiocoNews
Curcio (Sapar): 'Delega occasione per riordinare comparto, non per annullare filiera'

 

Massiccia è stata la partecipazione dei tesserati, a testimoniare l’importanza del supporto dell’associazione in un periodo difficile come questo. Tra i temi trattati, oltre alla delega, grande risalto hanno avuto la Legge di Stabilità, gli aggiornamenti per quanto riguarda i ricorsi art.700 e T.A.R. e le nuove procedure per l’iscrizione al Ries.

 

Il presidente Curcio si è detto molto soddisfatto della riunione soprattutto perché “sono stati in molti a partecipare all’assemblea di oggi; durante l’incontro ho voluto ribadire che l’associazione sta tutelando in tutte le sedi opportune la generalità della filiera e non gli interessi particolari di alcuni. È stata nostra premura, inoltre, aggiornare i soci su quello che è lo stato delle cose in merito ai ricorsi Art 700 e Tar, oltre ovviamente a ribadire la condotta da seguire per quanto riguarda le norme introdotte dalla Legge di Stabilità. Riguardo la Delega Fiscale, ho ribadito che a mio avviso il problema fondamentale è che probabilmente stiamo assistendo non ad un riordino del settore, quanto ad un taglio irresponsabile del settore gioco, perché se per riorganizzare un settore si intende solo ridurre l’offerta degli apparecchi nei bar e tabacchi, razionalizzando la presenza delle sale gioco nel territorio, si rischia di annullare parte della filiera. Mi auguro che finalmente venga dato seguito alle nostre ragioni”.

 

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