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Ruta (Novomatic): 'Prioritaria la soluzione sui 300 milioni'

14 ottobre 2015 - 09:30

Secondo l'amministratore delegato di Novomatic Italia è necessario trovare con urgenza una soluzione sui 300 milioni della Legge di Stabilità 2015 per poi puntare a una riforma organica del settore.  

Scritto da Alessio Crisantemi
Ruta (Novomatic): 'Prioritaria la soluzione sui 300 milioni'

 

Roma - Di cose da mettere a punto, nel settore del gioco, ce ne sono, e molte. Ma la priorità assoluta, in questo momento, è senza dubbio la questione dei 300 milioni della Legge di stabilità del 2015 in scadenza per fine ottobre. Ne è convinto Massimo Ruta, amministratore delegato di Novomatic Italia, che in un'intervista a GiocoNews.it si dice "preoccupato della situazione di attuale instabilità di cui è vittima il comparto, a tutti i livelli".

OCCORRE RIFORMA ORGANICA - Secondo il numero uno dell'azienda - nonché presidente del concessionario Admiral Gaming Network – “Il settore ha bisogno di in intervento generale che sia in grado di dare certezze alle imprese che vi operano e, sperabilmente, di una riforma organica del comparto. Sta di fatto però che in questo momento abbiamo una spada di Damocle sopra alla testa che rappresenta la priorità assoluta rispetto alla quale intervenire”. “Del resto – aggiunge – sono convinto che se verrà trovata una soluzione opportuna sulla seconda tranche della Stabilità 2015 automaticamente si andranno a creare i presupposti per una corretta impostazione per gli anni in divenire”.
LA TASSAZIONE SUL MARGINE - Ma cosa ne pensa, Ruta, della tassazione sul margine per il settore del gioco? “Credo che questo tipo di tassazione rappresenti l’ideale per un settore come il nostro e, non a caso, è così che funziona nel resto del mondo. Bisognerebbe capire che attraverso questa tassazione non solo si riuscirebbe a gestire meglio la fiscalità di settore ma soprattutto gli operatori avrebbero una maggiore libertà di intervento nello sviluppo dei giochi che consentirebbe di migliorare l’esperienza di gioco per i giocatori, per un intrattenimento maggiore. Si tratta quindi di un passaggio che sarebbe da considerare inevitabile anche se a volte sembra così difficile da affrontare”.

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