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Molinaro (Cnr): 'Meno giocatori tra gli studenti'

12 novembre 2015 - 12:33

Per Sabrina Molinaro del Cnr diminuisce la propensione al gioco negli studenti rispetto agli anni precedenti (2009-2011)

Scritto da Ac
Molinaro (Cnr): 'Meno giocatori tra gli studenti'

 


Roma - Un milione di giocatori tra i minori che dicono di aver giocato con giochi con vincita almeno una volta ma tra questi meno di 170mila si possono considerare problematici. Ma la 'buona notizia è la forte diminuzione della propensione al gioco negli studenti rispetto agli anni precedenti (2009-2011). Sono i dati emersi dalla ricerca Espad inclusi anche nella relazione sulle dipendenze di quest'anno del Dipartimento politiche antidroga, riproposti dalla dottoressa Sabrina Molinaro del Cnr in occasione del Road show di Admiral Gaming Network a Roma.

 

"Tra i giochi preferiti ci sono le lotterie istantanee - e questo deve far riflettere rispetto alla gestione dei punti vendita - ma ci sono anche le scommesse sportive che continuano ad avere appeal tra i giovani. Poi ci sono gli altri tipi di giochi, come l'online o le slot machine. Per quanto riguarda la spesa mensile, tra i giocatori abituali (sempre tra i minori) è inferiore ai dieci euro. "La nota positiva è che nel corso del tempo è diminuita fortemente la propensione al gioco problematico tra gli studenti, dato confortante soprattutto perché la tendenza è ben diversa rispetto al campione del giocatore in generale".

 

LA PREVENZIONE NELLE SCUOLE - Tra le informazioni raccolte dal Cnr nello studio, c'è anche quella relativa alle attività di prevenzione svolte nelle scuole. Il gioco patologico è iniziato ad essere oggetto di intervento a partire dal 2007 e c'è una maggiore diffusione di progetti nelle scuole mentre iniziano a diminuire quelli sulle droghe, probabilmente a causa del fattore 'moda' che condiziona gli usi e costumi dei ragazzi.

 

 

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