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Gioco, Nevola (La Sentinella): 'No a criminalizzazione del settore'

18 aprile 2016 - 13:22

Il presidente dell'associazione La Sentinella, Luigi Nevola, auspica massima collaborazione con i sindaci e invita a non criminalizzare il settore del gioco.

Scritto da Redazione
Gioco, Nevola (La Sentinella): 'No a criminalizzazione del settore'

“Ci saremmo aspettati più attenzione riguardo il mondo dei totem, fenomeno assai più pericoloso rispetto a quello delle slot machine. Nel mondo del gioco legale esistono ancora sicuramente zone d’ombra, ma non possiamo generalizzare e criminalizzare un settore intero prevalentemente onesto”. Con queste parole il presidente dell'associazione 'La Sentinella', Luigi Nevola, commenta la sua partecipazione alla conferenza che si è tenuta a Peschiera del Garda, promossa dall'assessorato al sociale in collaborazione con la Conferenza dei sindaci dei comuni limitrofi sul tema 'L'Italia gioca la mafia vince – le infiltrazioni criminali nel gioco d'azzardo'.
“Comprendendo le difficoltà riscontrate dai sindaci e forti della nostra esperienza - prosegue il fondatore della Sentinella - ci mettiamo a loro disposizione per affrontare i cancri sociali rappresentati dal gioco patologico e dal gioco irregolare, convinti che i Comuni dovrebbero avere un maggior peso. Ci complimentiamo anche con l'Assessore alle politiche sociali di Peschiera, Stampfer, per il suo operato e la dedizione con la quale monitora la situazione relativa al gioco sul suo territorio. Quest'azione è infatti fondamentale considerando che proprio nel vicino Comune di Bussolengo sono stati individuati da Striscia la notizia dei totem, che operavano proprio negli orari in cui le slot machine erano spente.

L'immagine eloquente delle slot spente accanto ai totem accesi, rende perfettamente l'idea di come il gioco irregolare o illegale possa pericolosamente sostituire la legalità”, conclude il presidente Nevola.

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