skin

Gioco responsabile, a Teramo il corso di formazione per gli operatori

16 giugno 2016 - 11:02

Per la prima volta in Abruzzo, oggi 16 giugno, il corso sul gioco responsabile rivolto agli operatori.

Scritto da Redazione
Gioco responsabile, a Teramo il corso di formazione per gli operatori

Oggi 16 giugno si terrà, per la prima volta in Abruzzo, il corso di formazione per gli operatori del gioco pubblico che vede la collaborazione di As.tro: una full immersion rivolta ai preposti di sala che ha l’obiettivo di far conoscere le regole che disciplinano il settore del gioco legale intervenendo attivamente nella diffusione della cultura del gioco responsabile.
Non a caso, si legge in una nota dell'associazione, il titolo dell’evento ‘il gioco è bello quando è responsabile’ manifesta la volontà del settore di agire secondo i canoni dell’etica e della responsabilità sociale che dovrebbero caratterizzare ogni comparto economico.
Per fare ciò, si parte dunque dagli ‘addetti ai lavori’, i preposti di sala e si cerca di dare loro un bagaglio di conoscenze multidisciplinare che, partendo dalle regole squisitamente tecniche e normative, arriva ad abbracciare conoscenze idonee a riconoscere ed intervenire su fenomeni comportamentali a rischio Gap (trasformando potenzialmente un normale punto vendita in uno ‘sportello di prima attivazione delle cautele’).

Il programma formativo è diviso, infatti, in quattro moduli: Parte tecnica, a cura della dottoressa Giada Patarini del concessionario HBG Gaming; Parte normativa, a cura dell’avvocato Michele Franzoso del Centro Studi As.Tro; Policy di comunicazione dell’azienda del gioco lecito, a cura del dottor Alessio Crisantemi, direttore responsabile di Gioco News; Risvolti sociali del nostro lavoro, a cura del dottor Benedetto Micheli, psicologo e psicoterapeuta
Un ‘addestramento’, commenta As.Tro, capace di far comprendere ai preposti di sala l’importanza del proprio lavoro per operare diligentemente sul Territorio avendo, poi, le giuste capacità e conoscenze per gestire la delicatezza del prodotto distribuito: solo così si può creare un ‘punto di gioco professionalizzato’ che contribuisce a diffondere la cultura del gioco responsabile di cui As.tro da sempre si fa carico.

Articoli correlati