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As.Tro: 'Slot in ambiente delimitato, idea tecnica da approfondire'

07 settembre 2016 - 09:58

L'associazione As.Tro commenta le ultime dichiarazioni di Renzi sulle slot machine nei bar e sulla possibilità di creare un ambiente dedicato. 

Scritto da Redazione
As.Tro: 'Slot in ambiente delimitato, idea tecnica da approfondire'

"Se si abbandonano gli slogan populistici e si entra in discussioni tecniche, allora c’è materia su cui aprire un confronto e pianificare una collaborazione istituzionale mirata ad attuare obiettivi comuni". Lo pensa l'associazione As.Tro, dopo le dichiarazioni del premier Renzi a Porta a Porta sulle slot machine nei bar. 
"La diversità, tra le prime dichiarazioni, sull’azzeramento della rete generalista, e i successivi approfondimenti, circa il percorso di razionalizzazione che il Presidente del Consiglio ha descritto in ordine alle Awp nella rete generalista, è obiettiva e sensibile, ma soprattutto apre la strada a un fisiologico lavoro di analisi-pianificazione-progettazione normale per tutti i comparti.
Indipendentemente dai sacrifici o dai costi che dovranno supportare un processo di razionalizzazione, sui quali è troppo presto avviare analisi, il settore si ritrova collocato in una posizione di principio che ad As.Tro non dispiace affatto: un’offerta eccessiva e priva di reale e concreta delimitazione, in chiave di tutela di impatto per il Territorio, va razionalizzata, e se non si antepongono alcuni interessi industriali di segmento a discapito di altri, allora tutto il circuito può veramente uscirne compatibile con il benessere delle cittadinanze, e ancora performante per l’Erario.
Se si abbandona l’idea che la tutela della marginalità di un prodotto debba essere ricavata dall’umiliazione industriale della filiera generalista delle Awp, allora diventa possibile lavorare per mettere in sicurezza il gioco pubblico, dove per sicurezza non si intende la salvaguardia di un certo livello di ricavi, ma la piena assimilazione delle realtà economiche dedite al gioco all’interno del tessuto condiviso del commercio dei vari territori.

 

Questa è la premessa per pianificare una vita futura del circuito gioco lecito, e sicuramente non basterà lavorare sul fronte distributivo, ma bisognerà concentrarsi anche su quello “qualitativo” dell’offerta di gioco, non essendo “verosimile” che esistano prodotti di gioco con vincita in denaro vendibili senza cautele”, chiosa As.Tro.

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