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As.Tro a Grosseto: 'Tutelare gioco lecito per prevenire Gap'

11 ottobre 2016 - 09:33

Nuovo incontro di As.Tro sul territorio. Questa volta la tappa è a Grosseto, dove è stata approvata una nuova ordinanza oraria sul gioco.

Scritto da Redazione
As.Tro a Grosseto: 'Tutelare gioco lecito per prevenire Gap'

Come annunciato nei giorni scorsi, prosegue l'attività dell'associazione As.Tro sul territorio. La delegazione As.Tro, nelle persone del vicepresidente con delega al territorio, Lorenzo Verona e del consigliere Riccardo Maestrelli, sta tenendo oggi, 11 ottobre, una audizione all'amministrazione comunale di Grosseto.

"Anche in questo comune, è stata sottoscritta nei giorni scorsi dal Sindaco – e sarà operativa dal 17 ottobre prossimo – l’ordinanza volta alla disciplina degli orari di apertura delle sale da gioco ed il funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro, che prevede fasce orarie diversificate per le sale giochi autorizzate (dalle 14 alle 22 tutti i giorni festivi inclusi), per gli altri esercizi autorizzati – tipo bar, tabacchi, sale bingo – (dalle 16 alle 20 tutti i giorni, festivi inclusi), per le agenzie di scommesse (dalle 11 alle 24) e per le sale da biliardo e bowling (dalle 9 all’1.30 di notte, con la possibilità di arrivare fino alle 2.00 nei festivi e prefestivi)", sottolinea As.Tro.

As.Tro ha chiesto "un incontro al primo cittadino e all’assessore al commercio per poter illustrare i contenuti del proprio progetto associativo 'Un Gioco Buono per il Territorio', volto a far acquisire consapevolezza alle istituzioni locali del fatto che, ovunque si sia agito contro il gioco lecito, l’illegalità ha sempre avuto il sopravvento, attraverso il costante 'fiorire', nei locali, di congegni non autorizzati, ciò a totale scapito dei cittadini che nei loro soliti bar/tabacchi non troveranno più un apparecchio lecito, controllato ed omologato, ma solo congegni non autorizzati che portano ad un gioco privo di controllo alcuno".
Secondo l'associazione "la vera prevenzione al gioco patologico può avvenire, pertanto, solo attraverso la presenza di un gioco lecito, che sia presente all’interno di un locale debitamente 'formato' e 'responsabilizzato', dove l’acquisto del 'servizio gioco' coincide con una costante e qualificata percezione di messaggi di prevenzione".

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