Enada primavera, Curcio: 'Gioco, serve nuovo approccio al settore'

Rimini - "Devo subito ringraziare Rimini Fiera perché ci crediamo tutti e due, noi di Sapar e loro, perché continuiamo a credere in questo sodalizio. Un grazie agli staff passati e a quelli nuovi.

Abbiamo fatto la storia di un mercato che, però, si è spostato verso il gioco con vincita in denaro lasciando da parte l'intrattenimento. Riteniamo essenziale che in Italia venga data un'alternativa alla sola vincita in denaro: serve un ritorno ad un'educazione più intelligente in questo settore".

Parola di Raffaele Curcio, presidente Sapar, al convegno di apertura dell'edizione 2017 di Enada primavera, la fiera del gioco e dell'intrattenimento in programma a Rimini dal 15 al 17 marzo.

"Sul gambling diciamo che ci sono tanti problemi a partire dalla limitazione a livello locale del gioco. Questo lo addebitiamo ad una superficialità di conoscenza del settore che vede solo il lato negativo del gioco a vincita. Serve un approccio culturale diverso, perché la visione del settore è decisamente distorta.
L'illegalità si fa sempre più pressante a fronte di una tassazione che, però, deve essere fermata. L'asticella va fermata e non alzata nuovamente e bisogna che si apra il tavolo di confronto col Governo quanto prima.
A livello locale apprezziamo le posizioni della Liguria che, come tutte le amministrazioni, se approfondiscono la materia riescono ad aprire la mente e le proprie posizioni. Speriamo che il nostro appello venga ascoltato altrimenti perderemo posti di lavoro e consegneremo il settore in mano all'illegalità", conclude Curcio.

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