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Riduzione slot, Padoan firma il decreto

01 agosto 2017 - 11:10

Firmato il decreto con cui il ministro Pier Carlo Padoan dispone la riduzione del parco slot.

Scritto da Anna Maria Rengo
Riduzione slot, Padoan firma il decreto

Come previsto, il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha firmato, secondo quanto apprende Gioconews.it da fonti istituzionali, il decreto che determina la riduzione del numero di New slot attive sul territorio italiano, in base a quanto stabilito dalla “Manovra bis" di recente emanazione da parte del governo e successiva approvazione da parte del Parlamento.

Come noto, infatti, la "manovrina" conteneva all'articolo 6 alcune norme specifiche - volute dal sottosegretario all'Economia, Pierpaolo Baretta, in vista della trattativa con gli enti locali in conferenza unificata - relative al taglio del numero di nulla osta di esercizio relativi agli apparecchi di cui comma 6, lettera a), del testo unico di pubblica sicurezza, da attuare, secondo le modalità indicate con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze da emanare entro il 31 luglio 2017, specificando anche i termini entro i quali completare il ridimensionamento del mercato e fissando due step distinti: il primo, alla data del 31 dicembre 2017, quando il numero complessivo dei nulla osta di esercizio dovrà essere non superiore a 345mila.

Il secondo step prevede invece che alla data del 30 aprile 2018 il numero complessivo dei nulla osta di esercizio non potrà essere superiore a 265mila.

La norma primaria prevede che saranno i concessionari che gestiscono le reti telematiche a procedere, entro le date indicate, alla riduzione che dovrà essere dapprima di almeno il 15 percento del numero di nulla osta attivi ad essi riferibili alla data del 31 dicembre 2016, e successivamente alla riduzione ulteriore sino al numero previsto per la seconda scadenza. in proporzione al numero dei nulla osta a ciascuno di essi riferibili alla predetta data del 31 dicembre 2016.
Spetterà poi ai Monopoli di Stato verificare il numero complessivo dei nulla osta di esercizio in seguito a tali scadenze e nel caso in cui questo risulti superiore a quello indicato, procedere d'ufficio alla revoca dei nulla osta eccedenti, riferibili a ciascun concessionario, "secondo criteri di proporzionalità in relazione alla distribuzione territoriale regionale, sulla base della redditività degli apparecchi registrata in ciascuna regione nei dodici mesi precedenti".
Con gli stessi concessionari che, una volta ricevuta la comunicazione da parte dell'Agenzia relativa agli apparecchi in eccedenza, avranno cinque giorni di tempo per provvedere a bloccare gli apparecchi i cui nulla osta di esercizio sono stati revocati, avviando le procedure di dismissione.
I casi di violazione verranno poi puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria pari a 10mila euro per ciascun apparecchio.

 

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