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Tavolo Gap Versilia, As.Tro: 'Prevenzione passa da formazione'

07 marzo 2018 - 14:15

L'associazione As.Tro partecipa al tavolo di discussione sul Gap promosso dal Servizio Dipendenze della Versilia e punta su formazione e informazione.

Scritto da Redazione
Tavolo Gap Versilia, As.Tro: 'Prevenzione passa da formazione'

"L’obiettivo dell’incontro è quello di confrontarsi sulle strategie d’intervento per contrastare le criticità legate alla pratica di gioco, potenziando le azioni di prevenzione e di contrasto al gioco d’azzardo patologico. Essendo quella del gioco una materia particolarmente delicata, complessa e poco conosciuta, diventa fondamentale l’opera di approfondimento sulle problematiche legate ad esso attraverso una politica – sempre sostenuta da As.tro - che si basa su un confronto aperto e propositivo con gli operatori dell’industria del gioco lecito. Le azioni di prevenzione, infatti, risultano essere tanto più efficaci quanto più si riesce a coinvolgere attori differenti che, confrontandosi, possano arrivare a soluzioni condivise ma soprattutto efficaci nella lotta al Gap".


Lo scrive in una nota l'associazione As.Tro annunciando la sua partecipazione - con il vicepresidente con delega al Territorio, Lorenzo Verona - al tavolo di discussione sul Gap promosso dal Servizio Dipendenze della Versilia, in Toscana, in programma oggi, 7 marzo.
 
 
"As.tro da lungo tempo, con serietà e responsabilità, propone un progetto che rende il prodotto gioco ‘compatibile’ con il territorio e ‘sicuro’ per i giocatori prevedendo corsi di formazione per gli operatori di gioco, punti di informazione all’interno degli stessi pubblici esercizi e programmi di cooperazione con i Serd locali (che attivano, ad esempio, l’ intervento di uno psicologo all’interno del punto vendita). Solo con un’azione di prevenzione che parte dalla formazione/informazione dei punti vendita passando per la razionalizzazione/professionalizzazione dell’offerta di gioco, si può intraprendere un percorso in grado di limitare al massimo le criticità legate al gioco sul territorio e prevenire i rischi sulla salute dei cittadini tutelando, al contempo, l’industria pubblica di gioco che rimane l’unico baluardo per un gioco responsabile, sociale, legale e controllato", conclude l'associazione.
 

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