Riduzione slot, Tar Puglia respinge ricorso bar: 'Nessuna urgenza'
Rinvio alla camera di consiglio del 16 maggio per il ricorso di un bar al Tar Puglia contro la riduzione delle slot prevista dalla manovra economica 2016.
Scritto da Fm
"A parte ogni valutazione inerente la sussistenza del fumus boni juris (che, nel particolare caso di specie, appare opportuno riservare al Collegio all’esito della completa esplicazione del contraddittorio tra le parti in causa), anche tenuto conto della circostanza che i tre apparecchi da divertimento e intrattenimento (slot machine) in questione sono già stati disattivati e che la Ditta ricorrente (all’avvio del processo di riduzione) sembrerebbe aver collegato alla rete telematica della concessionaria un totale di otto apparecchi di gioco (e non di sei), non si ravvisa la presenza di un pregiudizio di estrema gravità ed urgenza tale da non consentire dilazione nemmeno sino alla data della prossima Camera di Consiglio della Sezione".
Lo evidenzia, con un decreto, il Tar Puglia, respingendo l'istanza di misure cautelari provvisorie presidenziali proposta dal titolare di un bar contro un concessionario di gioco e l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli "per l'annullamento, previa concessione di idonea misura cautelare, anche mediante decreto presidenziale inaudita altera parte, del provvedimento, di estremi sconosciuti, con il quale è stata disposta la dismissione e disattivazione di tre apparecchi da divertimento e intrattenimento detenuti dal ricorrente, della nota con la quale gli è stata chiesta la disattivazione di tre apparecchi, oltre a quella già operata nella prima fase di attuazione della normativa (31/12/2017), e della nota con la quale il concessionario ha ribadito la richiesta di disattivazione, ai sensi della prevista riduzione del parco macchine new slot disposto dal Legislatore con la manovra economica del 2016 e attivato dall'Agenzia delle Dogane con i successivi provvedimenti emanati nel corso del 2017.
I giudici hanno fissato per la trattazione collegiale dell’istanza cautelare la camera di consiglio del 16 maggio 2018, previa riduzione alla metà del termini processuali, ex artt. 53 e 55 c.p.a..