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Tassa 500 milioni, Carosi: 'Rigorosa la verifica del principio di proporzionalità'

08 maggio 2018 - 11:19

Il commento dell'avvocato Sapar, Chiara Carosi, sull'udienza in Corte Costituzionale relativa alla tassa sui 500 milioni per il settore degli apparecchi da gioco.

Scritto da Sara Michelucci
Tassa 500 milioni, Carosi: 'Rigorosa la verifica del principio di proporzionalità'

 

"Credo che la discussione di oggi in Corte Costituzionale abbia toccato tutti i punti focali di questa vicenda, cercando di far intendere con una incisività maggiore, tipica del discorso orale, l'attualtà che ancora riveste la questione di costituzionalità per il settore, nonostante sia poi uscita la stabilità 2016". Lo sottolinea a Gioconews.it il legale della Sapar, Chiara Carosi, a margine dell'udienza sulla tassa dei 500 milioni per il settore delle slot machine e delle Vlt.

"L'Avvocatura dello Stato ha richiesto, in via principale, la restituzione degli atti, visto che l'intervento della legge di stabilità 2016, a proprio parere, ha reso non più attuali i profili stigmatizzati nell'ordinanza di rimessione da parte del Tar. Al contrario, il settore degli apparecchi da gioco ha cercato di focalizzare, con l'incisività che è propria della discusisone orale, il fatto che rimane una attualità, dato che permangono una profonda irrazionalità e irragionevolezza dell'intero sistema della legge di stabilità 2015, sebbene ridotto nell'applicazione temporale al solo anno 2015 dalla stabilità dell'anno successivo".

Inoltre "è stato messo in evidenza come, proprio applicando i parametri enunciati nella sentenza n. 56 del 2015 della Corte, questo intervento normativo non risponda al canone di proporzionalità. L'ennesimo limite di questa norma, invero, è costituito dal fatto che essa sia ispirata dalla sola esigenza di cassa, senza che vi sia, invece, un interesse pubblico superiore di maggior respiro. Riteniamo quindi che debba essere rigorosissima la verifica del parametro di proporzionalità, atteso che la norma è intervenuta ex abrupto su posizioni contrattuali già consolidate".

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