Elenco Ries, Tar Lazio: 'Sì a cancellazione dopo interdittiva antimafia'
Il Tar Lazio conferma cancellazione dall'elenco Ries per società di gioco colpita da interdittiva antimafia emanata dal Prefetto della Provincia di Brescia.
Scritto da Fm
"Ad un primo sommario esame proprio della fase cautelare, anche a prescindere dai dubbi di ammissibilità del ricorso con riguardo alle censure rivolte avverso la comunicazione interdittiva antimafia emanata dal Prefetto della Provincia di Brescia che non è stata non impugnata da parte ricorrente, il ricorso non appare assistito dal fumus in quanto l’adozione di tale ultimo atto, allo stato valido ed efficace, né suscettibile di delibazione incidentale da parte del Collegio, legittima sia il diniego di rinnovo dell’iscrizione per l’anno 2018 che la cancellazione da quest’ultimo".
Queste le parole con cui il Tar Lazio ha respinto la domanda di misure cautelari avanzata da una società contro il Ministero dell'Economia e delle Finanze - Direzione Generale dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - Ufficio dei Monopoli per la Lombardia per l'annullamento del provvedimento amministrativo con il quale, previo diniego della richiesta telematica, con la quale veniva formulata la richiesta di rinnovo per l'anno 2018 dell'iscrizione nell'elenco per svolgere l'attività di esercente di apparecchi per giochi da intrattenimento mediante videoterminali ex art. 110 comma 6 a del Tulps, è stata disposta la cancellazione, con effetto immediato.
Per i giudici, "visto l’art. 57 c.p.a. nulla va disposto in ordine alle spese in considerazione della mancata costituzione delle amministrazioni resistenti, benché correttamente evocate in giudizio".