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Pucci (As.Tro): 'Emendamenti al Dl Dignità danneggiano aziende e non tutelano players'

24 luglio 2018 - 12:20

Il commento di Massimiliano Pucci di As.Tro agli emendamenti del decreto Dignità in esame nelle aule del Parlamento.   

Scritto da Gt
Pucci (As.Tro): 'Emendamenti al Dl Dignità danneggiano aziende e non tutelano players'

 

 

"Tutto cambia perchè nulla cambi: sembra essere questo il comune denominatore che collega il Decreto Dignità ai numerosi emendamenti presentati allo stesso. Oltre alla previsione del divieto assoluto di pubblicità -sul quale ribadisco la possibilità di trovare un’alternativa contemperando i diversi interessi in campo, ancora una volta assistiamo all’ennesimo innalzamento dell’aliquota Preu sugli apparecchi da gioco". E' il commento di Massimiliano Pucci agli emendamenti del Dl Dignità al vaglio delle aule del Parlamento e delle commissioni competenti in queste ore.

Secondo Pucci "così facendo si persiste nella volonta di danneggiare solo le aziende di gioco senza preoccuparsi realmente della tutela del giocatore. La macelleria fiscale dell’ultimo triennio e la nuova ventata di proibizionismo locale stanno costringendo gli imprenditori che si occupano di gioco a mollare, cedendo il passo alle organizzazioni criminali, e l’ultima
relazione Dia lo ha confermato".

Tra i vari emendamententi, l'attenzione di As.Tro si pone poi alla proposta sui pagamenti elettronici: " In una fase in cui è evidente la richiesta -proveniente dai territori- di una decrescita dell’offerta e della spesa di gioco, c’è ancora chi propone emendamenti sul pagamento elettronico: anche un bambino sa che sostituire la monetina con la carta di credito significa far perdere al giocatore la percezione di quanto sta spendendo. E’ una misura pericolosissima per le ricadute sociali che comporterebbe: gli studi scientifici lo hanno dimostrato ed alla Politica chiediamo di sostituire le proprie convinzioni personali con le evidenze scientifiche".

Quali soluzioni adottare? "Sarebbe più efficace, invece, sfruttare la tecnologia di cui vive il settore per recepire le istanze che invocano una maggiore sicurezza per il prodotto gioco: l’industria può – ed è in grado di- rispondere a tutte quelle richieste, ad esempio, costruendo prodotti capaci di avvisare l’utente quando esagera, capaci di controllare la maggiore età del giocatore o tracciare il flusso di gioco per impedire i fenomeni di riciclaggio".

 

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