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As.Tro: 'Regione Emilia Romagna tuteli gioco legale'

14 novembre 2018 - 13:01

L'associazione As.Tro chiede alla Regione Emilia Romagna di intervenire a tutela delle piccole/medie aziende di gestione del gioco legale.

Scritto da Redazione
As.Tro: 'Regione Emilia Romagna tuteli gioco legale'

 

Molte realtà imprenditoriali presenti in Emilia-Romagna sono sull’orlo del fallimento – con gli immaginabili e gravi risvolti anche a livello occupazionale essendo il rischio di licenziamenti più che mai attuale - a causa della compresenza di diversi fattori”.

Lo sottolinea l'associazione As.Tro nella nota inviata alla Regione Emilia-Romagna e alle principali rappresentanze sindacali presenti in Regione (Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs) con cui rappresenta “il drammatico stato di crisi in cui versano le aziende del comparto terrestre di gioco, in particolare quelle che operano sul territorio regionale”.

 

 

“A livello nazionale, le aziende del comparto sono state sottoposte a continui inasprimenti fiscali (oggi la tassazione in Italia è la più alta in Europa) ed hanno subito un processo di riduzione del parco macchine Awp, così come previsto dalla legge di Stabilità 2016, che ha portato ad una diminuzione del 35 percento dei congegni presenti sul territorio nazionale”, ricorda l'associazione.
 
 
“A livello locale, poi, la normativa regionale che ha introdotto il cosiddetto ‘distanziometro’ (ovvero l’obbligo di chiusura delle sale dedicate– ed il divieto di installazione di congegni per il gioco lecito- presenti nel raggio di 500 metri dai luoghi sensibili) sta determinando l’estinzione delle attività aziendali di gioco legale insediate in Emilia-Romagna: i punti gioco interessati dal divieto sarebbero la quasi totalità di quelli presenti sul territorio regionale e non vi sarebbero aree disponibili (anche alla luce delle norme dei piani regolatori locali che consentono l’esercizio delle attività di sale gioco solo in determinate zone) in cui poter delocalizzare la propria attività. Le prospettive per il settore emiliano romagnolo appaiono, in sintesi, estremamente negative: in ragione di ciò, As.Tro ha chiesto un intervento urgente delle istituzioni regionali a tutela di un settore composto da piccole/medie aziende di gestione che, sul territorio, presidiano la legalità in nome e per conto dello Stato nella distribuzione di un prodotto sensibile quale è il gioco”.
 

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