Tar Campania: 'Non valido regolamento sul gioco di Capri'
Per il Tar Campania la delibera consiliare di approvazione del regolamento sul gioco di Capri non è stata adottata con la maggioranza prevista dallo statuto comunale.
Scritto da Fm
“L’art. 38 del Tuel - Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali prevede l’autonomia funzionale ed organizzativa dei consigli comunali, nel quadro dei principi stabiliti dallo statuto; la previsione di una maggioranza qualificata calcolata in base al numero dei consiglieri assegnati, comporta che la validità della deliberazione dipende dal raggiungimento di un quorum deliberativo calcolato in base al numero dei componenti previsti dalla legge per l’organo consiliare, ivi compresi gli assenti alla seduta, contrariamente a quanto prospettato dalla difesa comunale sull’argomento, e senza considerare il sindaco (cfr. Cons. St., sez. V, 5/9/2012, n. 4694); pertanto, per l’approvazione del Regolamento comunale, in base all’attuale disciplina vigente nel Comune di Capri, risulta necessario in prima convocazione il voto favorevole di 8 componenti dell’organo consiliare (compreso eventualmente il sindaco)”.
Il regolamento vietava l’installazione di apparecchi da gioco entro i 500 metri dai luoghi ritenuti sensibili: gli istituti scolastici, i luoghi di culto, le palestre, i centri balneari, gli sportelli bancomat e gli uffici pubblici". Gli esercizi e le attività commerciali che ospitano le slot dovranno disinstallarle entro 90 giorni.