Agcai: 'Aumento Preu e Noe, gestori Awp in piazza il 31 gennaio'
L'associazione Agcai chiama i gestori Awp a manifestare davanti ad Adm e ministero dello Sviluppo economico il 31 gennaio, astensione da raccolta il 1° febbraio.
Scritto da Redazione
I giorni passano, e mentre si attende la versione definitiva, bollinata dalla Ragioneria dello Stato e inviata alle Camere per la sua conversione in legge del decreto sul reddito di cittadinanza con l'ennesimo aumento del Preu per le slot, le associazioni di settore si mobilitano e chiamano i gestori a manifestare sotto le sedi dei Monopoli di Stato e al ministero dello Sviluppo economico il 31 gennaio.
“Non si può più aspettare”, scrive in una nota Agcai - Associazione gestori e costruttori apparecchi. “Gli obiettivi delle iniziative sono: l'emissione di una nuova circolare da parte di Adm che preveda il ritorno del titolo autorizzatorio dopo la dismissione dell’apparecchio direttamente ad Adm (cesserebbero tutti i recessi indiscriminati a danno dei gestori in corso) e l’equiparazione della tassazione fra Vlt e Awp che permetterebbe ai gestori una tassazione sopportabile, non superiore al 60 percento sul margine”.
DOPPIA MANIFESTAZIONE IL 31 - “Tutti i gestori di apparecchi Awp che condividono questi due punti sono invitati (per non dire 'obbligati') a partecipare alla manifestazione che si terrà la mattina del 31 gennaio alle ore 11 presso piazza Mastai, sede di Adm, e il pomeriggio alle ore 15 presso il ministero dello Sviluppo economico .Non c’è più tempo da perdere. Ora più che mai l’associazione Agcai chiama tutti i gestori di apparecchi Awp ad una mobilitazione unitaria per il rispetto della categoria, che mai potrà avere la giusta visibilità se confusa in manifestazioni che coinvolgono altri segmenti di gioco. I problemi dei gestori sono solo loro, non coincidono con quelli degli altri settori, anzi spesso sono contrapposti. Per cui si rinnova l’appello accorato a tutti i gestori di apparecchi Awp di non mancare. Questa è la loro manifestazione”.
L'associazione inoltre ha chiamato i gestori all'astensione dalla raccolta il 1° febbraio.