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Agcai: 'Tasse su Vlt e interventi su nulla osta, Governo ci ascolti'

25 gennaio 2019 - 08:33

In vista della manifestazione a Roma del 31 gennaio l'associazione Agcai torna a chiedere l'attenzione del Governo al comparto dei gestori degli apparecchi da gioco.

Scritto da Redazione
Agcai: 'Tasse su Vlt e interventi su nulla osta, Governo ci ascolti'

“Non c’è più tempo da perdere, anzi siamo già in ritardo. Si aspetta una grandissima affluenza di gestori alla manifestazione in programma il 31 gennaio alle ore 15 presso il ministero del Lavoro, a Roma. Ma ancor di più cresce la consapevolezza di una massiccia astensione alla raccolta a partire dal 1° febbraio grazie anche alla adesione a questa iniziativa di Agge Sardegna che, prima tutte le associazioni, già dal 2015 ne è stata sempre promotrice”.

 

A ribadirlo è Agcai - Associazione gestori e costruttori apparecchi in vista della manifestazione di protesta indetta per il 31 gennaio a Roma con l'obiettivo di ottenere l'emissione di una nuova circolare da parte di Adm che preveda il ritorno del titolo autorizzatorio dopo la dismissione dell’apparecchio direttamente ad Adm  e l’equiparazione della tassazione fra Vlt e Awp.
 
 
Il Governo non potrà non prendere in esame le nostre richieste di spostare l’aumento del Preu sulle altre forme di gioco, in primis le Vlt. Faremo capire come, dopo gli ultimi aumenti del Preu, le Vlt sono ad oggi al 48 percento sul margine mentre le Awp sono arrivate all’insostenibile somma del 70,8 percento sul margine, fatto che non permette al gestore di reperire risorse per affrontare gli investimenti da effettuare prossimamente ad iniziare dal cambio delle schede, il costo del nulla osta raddoppiato e il passaggio alle Awp da remoto”, si legge ancora nella nota diffusa dall'associazione.
 
 
“Il tutto senza la garanzia di futuro aziendale, in quanto se la situazione dei nulla osta dovesse rimanere tale il gestore non avrebbe nessuna garanzia di  vita per la sua attività, perché pende la minaccia reale di ricevere da un momento all’altro anche solo per un capriccio del concessionario un recesso contrattuale.
Se gli obiettivi della manifestazione sono questi che senso ha scendere in piazza con i concessionari? O gli obiettivi della manifestazione non dovrebbero essere questi? Poichè Agcai ritiene che la manifestazione con i concessionari e di tutte le altre sigle abbia obiettivi diversi, comunica ufficialmente di non aver aderito alla manifestazione che la Sapar chissà in quale data organizzerà”, conclude Agcai.  
 

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