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Acadi a Forza Italia: 'Nulla osta Awp, trovare insieme forme di riordino'

11 marzo 2019 - 09:19

Acadi commenta proposta dei deputati D'Attis e Polverini (FI) su passaggio della titolarità dei nulla osta per Awp da un concessionario all’altro.

Scritto da Redazione
Acadi a Forza Italia: 'Nulla osta Awp, trovare insieme forme di riordino'

“L’associazione, che rappresenta il 70 percento delle attività di raccolta del gioco in concessione, con oltre 7.000 occupati diretti e circa 45.000 esercenti serviti, evidenzia come la titolarità delle autorizzazioni all'esercizio sia, da sempre, il perno dell'affidamento concessorio della gestione telematica degli apparecchi da intrattenimento e lo strumento attraverso il quale i concessionari assicurano la selezione, attraverso rapporti privatistici, dei terzi più qualificati ed affidabili per le attività di raccolta”.

 

Così l'associazione Acadi - Associazione concessionari apparecchi da intrattenimento commenta l'emendamento al decreto legge su Reddito di cittadinanza e Quota 100 dai deputati di Forza Italia Renata Polverini e Mauro D’Attis che consentirebbe ai proprietari di Awp, in regola con il pagamento dell'iscrizione al registro degli operatori e con il pagamento del prelievo erariale, di ottenere il passaggio di titolarità dei nulla osta di messa in esercizio degli apparecchi di loro proprietà da un concessionario all’altro, entro 30 giorni dalla richiesta.

La repentina modifica nei termini previsti dall’emendamento del sistema, “che in quindici anni ha garantito equilibrio al mercato e continuità del gettito, provocherebbe un mutamento essenziale nei rapporti convenzionali con lo Stato, con conseguenze imprevedibili a livello giuridico ed operativo ed effetti sulla continuità delle entrate erariali, per la polverizzazione delle responsabilità oggi in capo ad 11 concessionari.
Acadi invita pertanto i proponenti ad approfondire congiuntamente forme di più efficace riordino e miglioramento delle attività di raccolta del gioco pubblico”, conclude Acadi.
 
 
IL COMMENTO DI AGCAI – Sulla questione interviene anche Agcai - Associazione gestori e costruttori apparecchi da intrattenimento che invece plaude alla norma proposta dai deputati di Forza Italia: “La soluzione ci sembra lecita, semplice , efficace ed inattaccabile. Il che  rende evidente e di difficile comprensione l’inerzia del regolatore che, su queste basi, rischia di rendersi corresponsabile di tutti gli abusi e di tutte le estorsioni che stanno mettendo in campo i concessionari, con conseguenze imprevedibili a livello giuridico ed operativo. Ma, si sa, l'influenza che hanno i concessionari sui monopoli e sul mondo politico è fortissima. L’emendamento dell’onorevole Polverini mira a ristabilire le condizioni di mercato da sempre esistite”.
 

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