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Basilicata, Distante (Sapar): 'Legge gioco, eliminare distanziometro'

12 luglio 2019 - 07:28

In audizione alla commissione Politica sociale del Consiglio della Basilicata Domenico Distante (Sapar) chiede di modificare la legge sul gioco.

Scritto da Redazione
Basilicata, Distante (Sapar): 'Legge gioco, eliminare distanziometro'

Eliminare, dal testo della legge regionale in materia, le distanze previste per le attività del settore dai punti sensibili come le scuole”.

Lo ha chiesto alla commissione Politica sociale del consiglio regionale della Basilicata il presidente dell'associazione Sapar, Domenico Distante, audito in rappresentanza anche di Assotrattenimento 2007 nella seduta di ieri, 11 luglio.

Sottolineando di essere in prima linea nella lotta alla illegalità ed alla ludopatia, Distante ha spiegato le differenza tra le attività illecite e quelle che rientrano regolarmente nella filiera del gioco di Stato.

 

“Sono molte le Regioni - spiega - che hanno approvato leggi facendo riferimento alle distanze da garantire per poter praticare queste attività e che hanno fatto un passo indietro, perché nel corso degli anni, diversi studi hanno dimostrato come, per quanto riguarda il gioco, dove non c'è quello legale cresce quello illegale. A questo si aggiunge la chiusura di attività con la perdita di posti di lavoro mentre crescono le imprese illegali che noi denunciamo. Io, in prima persona, mi sono sempre esposto. Le distanze non servono allo scopo prefissato che è quello di combattere illegalità e dipendenza”.
 
 
Ad intervenire nel corso del dibattito, i consiglieri Perrino, Acito, Vizziello e Trerotola . Il presidente Zullino ha proposto “l'avvio di progetti nelle scuole per combattere la ludopatia”, sottolineando che “occorre capire e stabilire quali siano i presupposti per accontentare il mondo produttivo e tutelare la salute con attenzione all'educazione al gioco”.
 
 
Presenti ai lavori della Commissione, oltre al presidente Zullino, il vice presidente Carlo Trerotola (Prospettive lucane), Vincenzo Mario Acito (Forza italia), Vincenzo Baldassarre (Idea), Giovanni Perrino (M5s), Piergiorgo Quarto (Basilicata Positiva), Giovanni Vizziello (Fdi).
 

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