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As.Tro a 'Le Iene': 'Chiediamo una replica e aiuteremo ad espellere le mele marce'

02 dicembre 2019 - 14:47

As.Tro prende le distanze dal servizio de 'Le Iene', chiede una replica e offre supporto per qualsiasi indagine che espella dal settore personaggi con tale condotta. 

Scritto da Ca
As.Tro a 'Le Iene': 'Chiediamo una replica e aiuteremo ad espellere le mele marce'

In arrivo pare ci sia già la prima querela ma a dissociarsi con forza dal servizio de “Le Iene” su di un sistema per truccare le slot, sono i noleggiatori, i gestori e gli associati di As.Tro. “In relazione al servizio andato in onda ieri, 1 dicembre 2019, la nostra associazione, in rappresentanza delle aziende proprietarie e detentrici degli apparecchi da gioco c.d. New Slot, tiene a precisare la totale estraneità delle stesse in merito alle condotte fraudolente, denunciate nell’inchiesta giornalistica, le quali arrecano un evidente danno d’immagine al settore del gioco lecito”.

Una truffa ordita da terzi e non da chi gestisce per lo Stato la raccolta di gioco legale: “Emerge infatti – proseguono da As.Tro - dallo stesso servizio, per ammissione del soggetto protagonista di questo meccanismo truffaldino, che i titolari delle aziende di gestione degli apparecchi ne sono totalmente ignari”.

Il truffatore, però, pare abbia lamentato di essere stato manipolato dalla redazione del programma Mediaset che avrebbe anche tagliato ad arte alcune parti dell'intervista realizzata con il protagonista del servizio. Il metodo consisterebbe in un un computer con il quale i malviventi riescono ad entrare nel programma degli apparecchi e capire quando devono pagare o meno. Con una semplice password si riesce infatti a visionare l’in, ossia l’incasso, l’out, quindi le vincite, e il ciclo dell’apparecchio. Inoltre, vengono indicati il nome del locale e l’indirizzo dove l’apparecchio è installato. A fornire questi dati, sotto pagamento, sarebbero i dipendenti delle aziende all'oscuro dei titolari e delle società di gioco.

Non a caso As.Tro ribadisce: “Gli imprenditori del settore del gioco lecito, che hanno dato un rilevante contributo al consolidamento del processo di legalizzazione del settore, messo in atto dallo Stato a partire dai primi anni 2000, manifestano tutto il loro interesse a debellare questo fenomeno e a tutelare i giocatori onesti e responsabili, oltre che, per quanto di loro competenza, a prevenire il fenomeno della dipendenza da gioco”.
As.Tro e le imprese ad essa associate, “si mettono quindi fin d’ora a disposizione per raccogliere le informazioni necessarie a mettere in atto ogni iniziativa che consenta di espellere dal settore i soggetti protagonisti di tali condotte infedeli. Auspichiamo in tal senso che anche la redazione della trasmissione Le Iene ci possa offrire, nei limiti delle regole deontologiche che disciplinano l’attività giornalistica, elementi utili che permettano di individuare i responsabili di queste attività illecite. Non esiteremo comunque a denunciare l’accaduto all’autorità giudiziaria e a costituirci parte civile nei processi penali che eventualmente scaturiranno da quanto segnalato nel corso della trasmissione”, concludono.

 

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