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Sapar su Le Iene: 'Fatti distorti e mancanza di contraddittorio'

03 dicembre 2019 - 09:14

Sapar preannuncia volontà di costituirsi in giudizio contro programma tv 'Le Iene' per il servizio che ha raccontato 'un sistema per sbancare le slot'.

Scritto da Redazione
Sapar su Le Iene: 'Fatti distorti e mancanza di contraddittorio'

  

"Il sensazionalismo fa audience soprattutto quando i fatti raccontati non corrispondono a verità, con l’unico scopo di screditare gestori e operatori del comparto degli apparecchi da intrattenimento. Un pessimo esempio di giornalismo d’inchiesta, ove fra l’altro manca l’elemento fondamentale che fa la differenza da un punto di vista etico e professionale, conferendo credibilità e autenticità dei contenuti. La mancanza di contraddittorio, al quale siamo sempre stati disponibili e aperti alla ricerca di un confronto serio e costruttivo, ovvero la voluta assenza della controparte che in questa circostanza non ha ottenuto neanche il beneficio del diritto di replica, induce il telespettatore a conclusioni al di fuori della realtà".

Dopo l'associazione As.Tro, anche Sapar, attraverso il presidente Domenico Distante, stigmatizza il servizio trasmesso dal programma televisivo "Le Iene" che ha raccontato l'esistenza di un "sistema illecito per sbancare le slot".
 

“Appare evidente - spiega il presidente Sapar - che si intende manipolare con surreale fantasia un sistema di gestione che nella realtà dei fatti è tenuto costantemente sotto controllo. Appare inoltre evidente che la costruzione del servizio sia inficiata da artifizi e manipolazioni dolose. Tutto questo a beneficio di non sappiamo chi o cosa. I meccanismi che permetterebbero di garantirsi la vincita alle slot sono al di fuori della portata di chiunque in quanto nello stesso software di gestione non vi è riferimento alcuno alle condizioni riportate o citate nel servizio, se non il vago e probabilistico o presunto calcolo delle macchine vicine al fine ciclo. Ciò tecnicamente si traduce in un sistema la cui estrema semplificazione, sintetizzata grossolanamente dagli autori del programma televisivo è ben lontana dalla realtà. L’inchiesta de 'Le Iene' appare caratterizzata da una chiara matrice diffamatoria, ponendo in cattiva luce operatori e gestori del settore".
 
Per poi concludere: "È del tutto impossibile, quand’anche in presenza di personale infedele, conoscere lo stato delle slot e quindi scegliere dove giocare, quando cioè le macchine sono a fine ciclo. In ragione dell’accaduto Sapar preannuncia la volontà di costituirsi in giudizio al fine di perseguire qualsiasi condotta illegale  o fraudolenta riservandosi di adire le vie legali anche nei confronti degli autori della trasmissione televisiva nel preciso intento di tutelare i propri associati”.
 
Per queste ragioni l’Associazione confidando nell’operato della magistratura e della Guardia di finanza, chiede l’immediato intervento volto ad accertare la veridicità dei fatti e con essi l’individuazione dei presunti autori di condotte illegali nel preciso intento di salvaguardare tutte le persone oneste.
 

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