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Agcai scrive a Conte: 'Incontro urgente per salvare Awp'

16 dicembre 2019 - 12:32

Il presidente di Agcai, Benedetto Palese, chiede un incontro urgente al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sulla tassazione delle Awp.

Scritto da Redazione
Agcai scrive a Conte: 'Incontro urgente per salvare Awp'

"Chiediamo un incontro urgentissimo vista la gravissima e pericolosissima situazione venutasi a creare nel comparto degli apparecchi da intrattenimento comma 6a. Le disposizioni in emanazione danneggiano gravemente la salute pubblica dei giocatori ed hanno l’effetto di avvantaggiare irragionevolmente pochi colossi multinazionali concessionari a discapito di oltre 5000 imprese italiane con circa 100mila lavoratori".

Inizia così la lettera inviata dal presidente di Agcai, Benedetto Palese, al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

 

"Ci teniamo a precisare che la manifestazione del 18 dicembre sarà fatta dalle associazioni Agcai ed Agge, che sono le uniche associazioni dei gestori di Awp da intrattenimento comma 6a, da tenere ben distinta dalla manifestazione del 17 dicembre promossa dall'associazione Sapar, che rappresenta i gestori di Stato, che gestiscono principalmente le sale Vlt, lesale scommesse e sale bingo.
Infatti, solo il comparto delle Awp comma 6a con gli aumenti previsti sul Preu arriverà al 68 percento di tassazione, mentre il comparto Vlt ha una tassazione del 50 percento.
Inoltre, i gestori di Awp comma 6a saranno costretti ad acquistare tutti gli apparecchi con un payout al 65 percento ad un costo di circa 1500 euro ciascuno, cosa inammissibile ed insostenibile in quanto già nell’ultimo anno gli è stato chiesto di cambiare tutti gli apparecchi con payout al 68 percento. Quindi, sarebbero costretti a cambiare nuovamente degli apparecchi acquistati qualche giorno fa.
Inoltre, dovrebbero sostenere nuovamente i costi per l’acquisto dei nulla osta, ed in aggiunta l’aumento del Preu è previsto dal 1° gennaio, data in cui le nuove macchine non saranno ancora disponibili in quanto sono necessari circa tre mesi per la messa sul mercato, e quindi i gestori saranno costretti a subire una tassazione addirittura del 72/73 percento per i primi tre mesi. Tutti questi sono esborsi insostenibili che decreteranno la chiusura di innumerevoli aziende a vantaggio dei concessionari.
Confidiamo molto nella sua persona, richiedendovi un incontro urgente personalmente o in alternativa di essere ascoltati dal ministro Gualtieri", conclude Palese.
 

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