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Mazzucato (Acmi): 'Omologazione a ritmi regolari ma in futuro più concertazione'

21 febbraio 2020 - 11:04

Il presidente dell'Associazione nazionale dei costruttori commenta a GiocoNews.it i dati relativi alla sostituzione delle slot e guarda al futuro.

Scritto da Alessio Crisantemi
Mazzucato (Acmi): 'Omologazione a ritmi regolari ma in futuro più concertazione'

“Al di là dell'iniziale ritardo che, come produttori, abbiamo ravvisato nelle procedure di omologazione, che è comunque da ritenere fisiologico in ogni fase di avvio di nuove produzione, possiamo oggi dire che l'iter sembra oggi procedere a buon ritmo e ciò significa che gli eventuali problemi riscontrati sono da ritenere rientrati”. E' questo il commento di Roberto Mazzucato, Presidente di Acmi Interactive – associazione nazionale dei produttori di apparecchi – ai dati relativi all'iter di  sostituzione delle slot attualmente in corso nella Penisola.

“Anche nel rilascio delle smart-card – aggiunge -, rispetto al quale sono circolati i maggiori malumori nelle scorse settimane, possiamo dire che i ritmi sembrano ormai essere in linea rispetto alle attese, almeno per quanto riguarda la produzione. Anche se i numeri di cui viene data oggi notizia rivelano la totalità dei dispositivi di sicurezza rilasciati e non la concentrazione della loro distribuzione: ma anche in questo caso, si tratta di dinamiche che appartengono al sistema e che si ripropongono sistematicamente ad ogni nuova produzione”.
 
Positivo, dunque, il punto di vista del leader dei produttori italiani, nonostante le iniziali polemiche provenienti da molte imprese. Tuttavia, guardando al futuro, Mazzucato rivolge un invito all'amministrazione, mirato a evitare a monte ogni possibile rallentamento: “Quello che serve, in generale, per un produttore, è la possibilità di programmare con certezza i flussi di omologazione, in modo da evitare che ogni azienda viaggi col freno tirato a causa della capacità di autorizzazioni inferiore rispetto a quella produttiva. Questo sarebbe possibile attraverso l'attivazione di un tavolo di confronto preliminare sulle procedure tecnico-amministrative che dovrebbe avvenire prima dell'avvio di ogni nuova fase produttiva”.

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