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Provincia Trento: 'Gioco, la verifica degli accessi non spetta ai Comuni'

04 giugno 2020 - 08:21

L'assessore provinciale di Trento, Failoni, risponde all'interrogazione di Marini (M5S) sulle verifiche sull'accesso agli apparecchi da gioco tramite tessera sanitaria e i relativi controlli.

Scritto da Fm
Provincia Trento: 'Gioco, la verifica degli accessi non spetta ai Comuni'

I Comuni "non sono competenti" ad effettuare le verifiche sull'accesso agli apparecchi di intrattenimento tramite tessera sanitaria e i relativi controlli.

Questo il succo della risposta fornita dall'assessore al Commercio della Provincia di Trento, Roberto Failoni, all'interrogazione a risposta scritta rivolta dal consigliere Cinque stelle Alex Marini al presidente della Provincia.


Failoni, nella sua articolata risposta, ricorda che l’effettuazione delle verifiche sulle Awp "sarebbe impraticabile finché non saranno in circolazione i nuovi dispositivi. Per quanto riguarda poi nello specifico le Vlt, esse vengono installate in sale bingo, sale giochi e sale scommesse la cui attività risulta ancora sospesa ai sensi della lettera l) del Dpcm 17 maggio 2020.
Peraltro, alle suddette considerazioni si aggiunge il rilievo assorbente in base al quale, spetterebbe all'Agenzia delle dogane e dei monopoli la competenza esclusiva sull’effettuazione dei controlli sulle Vlt e sulle Awp".


Inoltre, "essendo l’introduzione della tessera sanitaria finalizzata ad impedire l’accesso al gioco ai minori di anni 18, spetta all’Agenzia delle dogane e dei monopoli, di intesa con la Società italiana degli autori ed editori (Siae), la Polizia di Stato, l'Arma dei Carabinieri e il Corpo della guardia di finanza, la competenza ad effettuare i controlli. Diversamente, le forze di polizia locale possono segnalare all’Agenzia delle dogane e dei monopoli solo le violazioni riscontrate nell’ambito delle ordinarie attività di controllo previste a normativa vigente".
Quindi l'assessore Failoni rimarca che "la competenza della verifica di conformità dei sistemi di gioco Vlt (e quindi anche
dell’avvenuta installazione del lettore di tessera sanitaria) spetta all’Agenzia delle dogane e dei monopoli, che effettuerà i controlli tramite partner tecnici convenzionati.
In conclusione, in considerazione dell’esposta incompetenza dei Comuni ad effettuare le verifiche non sussistono conseguentemente neanche le basi per l’effettuazione dei controlli da parte del presidente della Provincia".
 
LA POSSIBILE MODIFICA DELLA LEGGE - Il consigliere pentastellato Marini non è nuovo ad interrogazioni in tema di gioco. Negli ultimi mesi ne ha presentate diverse, chiedendo di "rendere più efficace la legge" in materia e di non prendere in considerazione le richieste avanzate dagli operatori del settore di prorogarla e modificarla. Su questo argomento a breve darà il suo verdetto la giunta provinciale, dopo la serie di audizioni tenutesi alla fine di maggio,  in cui è stata chiamata a riflettere sulla possibilità di bloccare l'entrata in vigore del distanziometro di 300 per gli apparecchi installati negli esercizi generalisti prevista per agosto.

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