Covid-19, Acmi leva scudi sul gioco: 'Settore penalizzato ingiustamente'
Parlati annuncia consiglio direttivo dell'associazione a Milano, al vaglio interventi per salvaguardare imprese e lavoratori del settore.
Scritto da Redazione
"L'offerta di gioco legale è in grado di garantire elevati standard di sicurezza eppure il settore è ancora tra i più penalizzati". Questo il commento del direttore generale dell'Acmi, Associazione nazionale di costruttori di macchine per l'intrattenimento, Gennaro Parlati, alla luce delle nuove misure adottate da Governo e Regioni per limitare la diffusione del Covid-19.
Lo stesso Parlati annuncia, a questo proposito, che nella giornata di mercoledì 21 ottobre, si terrà a Milano, a partire dalle 11.30, il consiglio direttivo dell'associazione: "Una scelta non casuale - fanno sapere da Acmi - in considerazione del provvedimento di restrizione confermato dalla giunta regionale lombarda".
IN LOMBARDIA ATTIVITA' DI SALE GIOCHI E SCOMMESSE SOSPESE - "L' Acmi conferma la propria vicinanza agli operatori del settore del gioco, "gravemente penalizzati dall'ordinanza regionale, appare paradossale - afferma il direttore Generale Parlati - che l'offerta di gioco legale, in grado di garantire elevati standard di sicurezza, sia ancora tra le più penalizzate. Nel corso del consiglio direttivo - annuncia - saranno condivisi gli interventi da porre in essere per salvaguardare le imprese e i lavoratori del comparto".