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Sts: 'Distanziometro inefficace, gioco da circoscrivere in esercizi qualificati'

02 dicembre 2021 - 09:45

Il Sindacato totoricevitori sportivi commenta la modifica alle norme sul gioco da parte della Regione Marche e auspica il superamento del distanziometro.

Scritto da Redazione
Sts: 'Distanziometro inefficace, gioco da circoscrivere in esercizi qualificati'

Ben venga la modifica al distanziometro disposta dalla Regione Marche, ma va fatta una riflessione generale sull'utilità di questo strumento.

Questo il pensiero di Sts, nel commentare il fatto che con la modifica alla legge regionale delle Marche, l’entrata in vigore del “distanziometro” slitta al 31 luglio 2023. In una nota il Sindacato totoricevitori sportivi ricorda inoltre che: "Il divieto di installare apparecchi da intrattenimento in locali prossimi a luoghi sensibili (500 metri per i Comuni con più di 5.000 abitanti, 300 per i Comuni con meno di 5.000 abitanti) avrebbe costretto la stragrande maggioranza dei tabaccai marchigiani a rinunciare alle slot". Invece, "ci sono invece adesso altri due anni per ragionare insieme agli amministratori locali intorno a soluzioni alternative al distanziometro. Ovunque sia stato applicato, questo strumento ha dimostrato la sua inefficacia ai fini della tutela della salute pubblica. Piuttosto che differirne periodicamente l’entrata in vigore, è pertanto necessario e opportuno abbandonarlo del tutto circoscrivendo poi il gioco tramite slot in esercizi qualificati come le tabaccherie".

Sts ritiene che "dopo aver messo al sicuro i tabaccai marchigiani, è questo il solco che i nostri rappresentanti sindacali seguiranno nel portare avanti il dialogo con l’amministrazione regionale. Un dialogo che non potrà non tenere conto di quanto farà nei prossimi mesi il legislatore nazionale. Che veda presto la luce una apposita legge-delega tesa al riordino della materia dei giochi pubblici non è più un mistero. È pertanto ragionevole pensare che entro il 2023 ci saranno delle regole uniformi per tutto il territorio nazionale, regole che comporteranno necessariamente il superamento delle singole disposizioni regionali", conclude la nota.

 

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