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Il Comune di Riva del Garda frena le slot: delibera legittima per nuove aperture secondo il Tar

25 giugno 2012 - 08:38

Niente sospensiva per la delibera votata dalla giunta di Riva del Garda, in provincia di Trento, sulla regolamentazione delle new slot impugnata dagli addetti ai lavori insieme all'associazione di categoria Confcommercio. Come noto, l'amministrazione locale - facendo seguito a quanto deciso dalla Provincia con la legge Finanziaria - ha previsto una disciplina valida per i pubblici esercizi pubblici che utilizzano apparecchi per il gioco lecito, prevedendo distanze minime da scuole, centri sociali, case di riposo, strutture socio-sanitarie di vario tipo. Una serie di paletti allo scopo di “prevenire la ludopatia”, scriveva la giunta. Aams: iscrizione elenco new slot, dal 2 luglio la cancellazione degli operatori non iscritti Scommesse ippiche e sportive, indicazioni Aams su convenzioni accessive: richiesta entro il 28 giugno

Scritto da Vincenzo Giacometti

Inevitabile l'impugnazione da parte degli addetti ai lavori (Confcommercio, Euromatic e il concessionario Lottomatica) che avevano chiesto l'immediata sospensione della delibera del Comune di Riva , ma il Tar ha deciso che non ci sono gli estremi per sospendere i via cautelativa il provvedimento. Il ricorso, pertanto, dovrà seguire l'iter normale con tempi necessariamente più lunghi. Secondo i giudici del Tar la salvaguardia del diritto di impresa è meno importante della “tutela della famiglia, della salute, della dignità personale” che la delibera intende perseguire.

I giudici del Tar specificano però che il divieto imposto dalla delibera vale solo per le nuove installazioni di new slot, senza coinvolgere dunque le sostituzioni di apparecchi già in attività.

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