skin

Cds: 'Thiene, giuste sanzioni se violati limiti al gioco'

27 ottobre 2017 - 14:38

Il Consiglio di Stato conferma le sanzioni ad una sala gioco di Thiene (Vi) colpevole di aver violato l'ordinanza sindacale vigente dal 2015.

Scritto da Fm
Cds: 'Thiene, giuste sanzioni se violati limiti al gioco'

 


"Non sussistono i presupposti per la concessione dell’invocata misura cautelare provvisoria".

Per questo motivo il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di una società di gioco contro il Comune di Thiene (Vi) per la riforma della sentenza breve del Tar Veneto che a settembre ha confermato la sospensione del funzionamento di apparecchi da gioco per la violazione dei limiti orari vigenti.

 

La società aveva chiesto l'annullamento dell'ordinanza del luglio 2017 con cui il "segretario generale del settore Sviluppo del territorio del Comune di Thiene aveva ordinato la sospensione del funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro, di cui all'art. 110, comma 6 lett. b) del Tulps dalle ore 0.00 del giorno di lunedì 31 luglio 2017 alle ore 24.00 del giorno di mercoledì 2 agosto 2017 installati nei locali" e in parte qua, dell'ordinanza sindacale del marzo 2015, "avente ad oggetto la 'disciplina comunale degli orari di esercizio delle sale giochi e degli orari di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro installati negli esercizi autorizzati ex artt. 86 e 88 del Tulps R.D. 773/1931 e negli altri esercizi commerciali ove è consentita la loro installazione', limitatamente alla parte in cui il sindaco di Thiene ha disposto che: 'In caso di particolare gravità e recidiva si applicherà, per un periodo da uno a sette giorni, la sanzione accessoria della sospensione dell'attività delle sale giochi autorizzate ex art. 86, ovvero la sospensione del funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro, di cui all'art. 110, comma sesto Tulps, collocati in altre tipologie di esercizi (commerciali, locali o punti di offerta del gioco) ex artt. 86 e 88 Tulps; la recidiva si verifica qualora la violazione delle disposizioni sia stata commessa per due volte in un anno, anche se il responsabile ha proceduto al pagamento della sanzione mediante oblazione ai sensi dell'articolo 16 della legge 24 Novembre 1981, n. 689, e successive modificazioni”.
 

Altri articoli su

Articoli correlati