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New slot 3: pronta una pioggia di osservazioni in Commissione Ue, tempi a rischio per il nuovo decreto

27 luglio 2012 - 08:03

Una pioggia di osservazioni, pareri e richieste di chiarimenti si prepara ad accompagnare l'iter in Commissione Europea della bozza di decreto di regole tecniche da adottare per la rivoluzione del mercato italiano delle Awp. Dopo la notifica da parte dei Monopoli di Stato a Bruxelles del decreto direttoriale contenente le “Regole tecniche di produzione e verifica degli apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento” registrata dal Dipartimento Imprese e Industria della Commissione Ue in data 11 luglio, non sono mancati i movimenti a livello comunitario riguardo a tale normativa che conterrebbe, secondo gli esperti, una serie di criticità che potrebbero incorrere in opposizioni più o meno gravi da parte degli Stati Membri. Al punto che pare scontato uno slittamento dei termini previsti per lo stand still che – ai sensi della Direttiva comunitaria 98/34 – impone un periodo minimo di 90 giorni di 'fermo' a Bruxelles per l'analisi da parte della Commissione stessa e dei rappresentanti degli Stati Membri. Agliata (As.Tro): “New slot 3, no a proteste ma analisi e verifiche per il bene della filiera” New slot 3: il 30 agosto nuovo tavolo tecnico interassociativo, poi il documento di sintesi

Scritto da Ac

La scadenza attuale è quindi fissata all'11 ottobre 2012 ma in caso di pareri presentati da uno dei soggetti coinvolti e accolti dall'organismo comunitario, sarebbe automatico un prolungamento di almeno 30 giorni.
Secondo quanto è in grado di riferire GiocoNews.it, in particolare, ci sarebbero almeno cinque realtà imprenditoriali, di cui più di un paio straniere, che hanno già individuato decine di restrizioni alla libera circolazione dei servizi all'interno dell'Unione; ovvero, il principio che richiede maggiore attenzione quando si tratta di condividere le norme di carattere tecnico in Commissione. E ora le osservazioni tecniche contenenti profili potenzialmente critici sotto questo punto di vista, si stanno già traducendo in atti formali che si apprestano ad arrivare in Commissione da più direzioni e da diversi paesi.

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