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New slot 3: operatori chiedono ascolto ad Aams in attesa del nuovo tavolo tecnico

23 agosto 2012 - 09:59

La pausa estiva ha messo in standby anche i lavori di associazioni e operatori del gioco lecito riguardo al passaggio generazionale che il settore degli apparecchi da intrattenimento dovrà affrontare nei prossimi mesi. Ma solo per qualche giorno, visto che già il prossimo 30 agosto – come anticipato da GiocoNews.it – tornerà a riunirsi il tavolo tecnico costituito dalle associazioni del settore new slot con l'obiettivo di sintetizzare le varie criticità legate all'implementazione dei nuovi apparecchi come prevista da Aams nello schema di decreto inviato a Bruxelles lo scorso luglio. Intanto, prima di ferragosto,  gestori e concessionari (attraverso le associazioni As.Tro e Acadi) hanno deciso di inoltrare al nuovo direttore di Aams un documento in cui si sollecita, tra l'altro, l'apertura di un nuovo tavolo di confronto per prendere atto della non fattibilità tecnica - pratica - economica delle modifiche mandate a Bruxelles.

Scritto da Ac

Ma anche e soprattutto per invitare l'amministrazione a disciplinare in modo trasparente la fase di “inter-regno” tra l'abrogazione delle vecchie regole e il momento in cui le linee di produzione e omologazione saranno pronte per fornire esemplari distribuibili regolarmente. Per evitare che tale mancata chiarezza possa tradursi in un potenziale “aggiottaggio” sui prezzi delle attuali schede di gioco in commercio.

In particolare, nella missiva inoltrata da As.Tro ai Monopoli di Stato, l'associazione pone all’attenzione del nuovo direttore generale di Aams “rilievi e approfondimenti tecnici, operativi, economici e finanziari attinenti la nuova normativa”, spiegando come “La difficile situazione economica del Paese rende necessaria una riflessione approfondita sulle procedure amministrative e temporali  di realizzazione della riforma tecnologica licenziata, al fine di verificarne la compatibilità con le effettive capacità  delle aziende del comparto gestione, sia sotto il profilo della sostenibilità operativa, sia sotto il profilo della sostenibilità economica”.
Una “riflessione” che pare oltremodo necessaria alla luce degli ulteriori fattori recentemente registrati, tra cui “l'evidente calo della raccolta di gioco a mezzo di awp nonostante l’aumento dei congegni in esercizio”, il “calo della spesa dell’utenza su tale prodotto di gioco”, e non ultima la “stretta creditizia per tutte le imprese, ed in particolare per quelle del comparto, impossibilitate a intrattenere nuovi rapporti bancari di affidamento con tutti gli istituti di credito aderenti all’ostracismo etico – morale applicato nei confronti del settore”.
“Tali fattori richiedono un approfondimento finalizzato a rendere concretamente applicabile un effettivo implemento della sicurezza del sistema di gioco new slot, a cui il comparto ritiene di poter accedere attraverso progettualità tecniche di più agevole allestimento, di cui si formula sin da ora istanza di esibizione”.

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